Sit-in adesione al Comitato scuola della Repubblica Catanzaro e provincia
Il 7 luglio, alle 18 in piazza Prefettura una delegazione di docenti e cittadini catanzaresi è stata accolta da Costanza Pino per rappresentare la costituzione del Comitato per la scuola della Repubblica di Catanzaro e provincia e le posizioni degli aderenti all'iniziativa nei riguardi del Ddl Renzi-Giannini emendato e in discussione alla Camera.
"Il disegno di legge - si legge in una nota del comitato - uccide la libertà di insegnamento e contrasta nettamente con il dettato dell'art. 3 della Costituzione sulle pari-opportunità. In particolare gli studenti del Meridione e della Calabria saranno fortemente penalizzati sia dall'obbligo dell'alternanza scuola lavoro nel triennio degli istituti secondari di secondo grado, che è praticamente inattuabile nelle nostre realtà, sia dalla differenziazione del peso da attribuire nei concorsi pubblici ai laureati dei vari Atenei italiani a tutto vantaggio delle facoltà del Nord e private che rientrano nei primi venti posti della classifica. Questi criteri ancora una volta ribadiscono a chi non l'avesse ancora capito che la "buona scuola" è tale solo per i facoltosi e per chi ci deve speculare sopra.
Per sostenere questa lotta, il Comitato ha proposto alla cittadinanza una raccolta di adesioni al documento costitutivo che è tuttora in corso di svolgimento e che si deve attuare tramite modulo cartaceo e online.
Presenti al raduno nonché sottoscrittori di adesione e promotori di sostegno ad oltranza del Comitato, sia pure in veste civica, esponenti dell'area di sinistra della politica catanzarese (Rifondazione Comunista e SEL) e del M5S. Alcune centinaia i partecipanti tra docenti, studenti e semplici cittadini. Con la nascita del Comitato, è nato oggi a Catanzaro un importante referente per la politica scolastica dei prossimi anni".