Vibo, bimbi maltrattati all’asilo: Ministero citato in giudizio
Nel procedimento contro due maestre accusate di maltrattamenti nei confronti dei bimbi di una scuola di San Costantino Calabro, il Gup del Tribunale di Vibo Valentia, Lucia Monaco, ha autorizzato anche la citazione nel procedimento penale, in qualità di responsabile civile, del Miur.
Il dicastero della Pubblica Istruzione-Università e Ricerca, dunque, assumerà una posizione parallela a quella degli imputati solo sul piano dell'azione civile per la richiesta di risarcimento danni (materiali e morali) che sarebbero stati patiti dai minorenni per le presunte condotte vessatorie, morali, fisiche e psicologiche di cui sono accusate le insegnanti: Ines Romano, 64enne originaria di Mileto ma residente a Filandari, nel vibonese, che venne posta ai domiciliari il 30 maggio del 2013, e Angela Battaglia, 56enne di Pizzo Calabro.
I bimbi, tutti di età compresa tra i 5 e i 6 anni, secondo l’accusa sarebbero stati maltrattati dalle maestre con "schiaffi, calci e spintoni, lanci di piatti e di bottiglie": i Carabinieri di Pizzo, guidati dal maresciallo Pietro Santangelo, comandante della Stazione di Pizzo, svolsero allora le indagini avvalendosi anche di telecamere nascoste, le cui registrazioni furono ritenute dagli inquirenti preziose ai fini delle investigazioni.
I 14 genitori dei bimbi sono assistiti dagli avvocati Giuseppe Grande, Domenica Chiarello, Antonio Mazzeo, Giuseppe Santamaria.