Salute e innovazione: ecco gli applicativi del progetto Smart Health
Monitorare il benessere personale delle persone attraverso l'utilizzo di una o più app specialistiche, quindi analizzare i dati raccolti ed utilizzarli per il miglioramento del proprio stato di wellness e la prevenzione di alcune patologie.
Questo in sintesi l'obiettivo al quale risponde il progetto “Smart Health 2,0” al quale ha aderito il Comune di Cosenza – particolarmente sensibile alle tematiche della città intelligente tanto da essere laboratorio Smart City – inserendosi nel partenariato con l'Università Magna Grecia di Catanzaro (che è capofila), il CNR ed un raggruppamento di imprese. La disponibilità dell'Amministrazione comunale attiene la fase di sperimentazione, quella che domani, giovedì 23 luglio, alle ore 9.30, nei locali di Io Cittadino, prevede l'installazione degli applicativi sui telefonini delle persone reclutate.
Chi può partecipare? Tutti i cittadini sani di maggiore età, sapendo che le App sono così suddivise: App diabete mellito di tipo 2, App emicrania, App wellness, App disfonie. Il cittadino che volesse partecipare sarà dunque registrato, dovrà firmare il consenso alla partecipazione ed al trattamento dei dati personali, soprattutto dovrà fornire una scheda anamnestica per l'App specifica che intende sperimentare. Il sistema è user-centric e, oltre a monitorare in modalità self-care (cioè senza l'ausilio di personale sanitario) alcuni parametri vitali, le attività motorie, le abitudini alimentari e comportamentali, suggerisce in maniera specifica comportamenti e stili di vita salutari per favorire atteggiamenti orientati al wellness e quindi prevenire la comparsa di specifiche patologie. Alla sperimentazione partecipa l'Ufficio Smart City del Comune di Cosenza.