Due chili di cocaina in auto, arrestato vibonese su autostrada siciliana
D.I., 38 anni, di Mileto è stato arrestato dalla Guardia di finanza per detenzione di droga. L’uomo, fermato sull'autostrada in Sicilia alle porte di Termini Imerese, sarebbe stato sorpreso con 2 chili e 300 grammi di cocaina occultata nel vano motore dell'auto di cui era alla guida. Le fiamme gialle, con l'ausilio dei cani antidroga, avrebbero scoperto il carico suddiviso in due panetti. L'auto è stata quindi portata dai finanzieri in un'officina per essere smontata e perquisita da cima a fondo ed infine è stata sequestrata. Il vibonese è stato invece arrestato.
DIFESA SI OPPONE ALL’ARRESTO, GIP DISPONE I DOMICILIARI
22/07/2015 | 12:57 | Informato il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Termini Imerese, quest’ultimo ha disposto la traduzione del 38enne presso la casa circondariale della Cittadina di Termini Imerese, formulando a suo carico un accusa pesantissima: spaccio di droga aggravato dall’ingente quantitativo.
Il 20 luglio, il Gip Michele Guarrotta, ha fissato udienza di convalida dell’arresto durante la quale ha contestato all’uomo le accuse mosse dal Pm e l’indagato, in sede di interrogatorio, si è assunta tutta la responsabilità personale non menzionando minimamente eventuali terze persone.
I difensori del 38enne, gli avvocati Antonio Porcelli e Giuseppe Monteleone, nonostante le pesantissime accuse e al termine di una lunga discussione, oltre a contestare nello specifico la sussistenza delle esigenze cautelari nonché la pesantissima circostanza aggravante cioè “l’ingente quantitativo” si sono opposti alla custodia cautelare in carcere chiedendo che allo stesso venissero concessi gli arresti domiciliari. Il Gip, sciolta la riserva ha accolte tutte le richieste difensive, concedendo i domiciliari presso la sua abitazione di Mileto.