Peperoncino jazz: da domani i suoni del nord invaderanno la Sila
Dopo una partenza a dir poco strepitosa, con un ricchissimo weekend cosentino iniziato nel segno del cantautorato italiano (Peppe Voltarelli) e proseguito con l’esibizione di due stelle di prima grandezza del panorama jazzistico internazionale (Ravi Coltrane e Ron Carter), da ieri (martedì 21 luglio) il Peperoncino Jazz Festival - rassegna itinerante nelle più belle località calabresi organizzata dall’Associazione culturale Picanto con la direzione artistica di Sergio Gimigliano - è approdato nel territorio del Parco Nazionale della Sila per un’intensa settimana di grande jazz (con concerti ad ingresso libero) fortemente voluta dal Direttore dell’Ente Parco, Michele Laudati, e dal Commissario Straordinario Sonia Ferrari, che vanta i prestigiosi patrocini istituzionali della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e della Reale Ambasciata di Norvegia.
“Jazz in Sila”, questo il sottotitolo della sei giorni, ha preso il via ieri (martedì 21 luglio) con l’esibizione del quartetto del chitarrista Alessandro Guido (che, per l’occasione, ha presentato al pubblico accorso numeroso nel centro storico di Bocchigliero, il suo primo progetto discografico, “Inner Circle”) e proseguirà stasera con la tappa nella Sila catanzarese che sarà ospitata nel caratteristico Chiostro di San Domenico a Taverna, dove, alle ore 21.30, si esibiranno gli EsTemporaNeo Three di Massimo Garritano con ospite il contrabbassista Luca Garlaschelli.
Da domani (giovedì 23 luglio) a sabato 25, invece, dopo il successo delle scorse edizioni, si rinnova, per il sesto anno consecutivo, la “tre giorni” del PJF ispirata alle sonorità norvegesi.
Intitolata quest’anno “Facing North” e caratterizzata, ancora una volta, dal coinvolgimento, in esclusiva nazionale, delle maggiori personalità della scena jazzistica norvegese, la “tre giorni” verrà inaugurata domani (giovedì 23 luglio) alle ore 17 dall’esibizione del talentuoso contrabbassista e compositore Mats Eilertsen, che oltre ad essere uno dei tre componenti del particolarissimo gruppo Triplebass, è il bassista del quartetto Parish e della band Turanga e collabora assiduamente con personalità di spicco del panorama jazzistico scandinavo (tra cui Bobo Stenson, Tord Gustavsen, Ola Kvernberg, Nils Økland, Havard Wiik, Hakon Kornstad e Jacob Young).
Il giovane contrabbassista norvegese, diplomato al Conservatorio di Trondheim e vincitore del Kongsberg Jazz Award con il trio di Hakon Kornstad, su espressa commissione del direttore artistico Sergio Gimigliano e in esclusiva nazionale, “dialogherà”, in acustico e all’ora del tramonto, solo con la natura incontaminata della Riserva Naturale dei “Giganti di Fallistro” **, dando vita ad un concerto davvero intimo e suggestivo.
Il giorno seguente (venerdì 24 luglio), sempre alle ore 17, invece, le sonorità nordiche invaderanno un’altra tradizionale location silana del PJF: il Cupone**, attrezzato Centro Visita del nei pressi del Lago Cecita, a dieci minuti da Camigliatello.
Qui, nel bel mezzo della natura incontaminata, sempre in virtù del gemellaggio musicale, culturale e territoriale che l’evento musicale più piccante d’Italia ha di fatto instaurato tra la Calabria e la Norvegia, sarà di il sassofonista Trygve Seim, senza dubbio uno dei musicisti più rappresentativi della scuderia della prestigiosa casa discografica ECM, che a capo del suo nuovissimo quartetto presenterà, in anteprima mondiale e in esclusiva nazionale, il progetto “Helsinki Songs” (di prossima pubblicazione per l’etichetta tedesca).
Al termine del concerto, l’Ente Parco Nazionale Parco inaugurerà il Museo della Biodiversità del Centro Visita Cupone, che presenta circa 22.000 esemplari tra farfalle, insetti, talpe, piccoli mammiferi, ecc.
Sabato pomeriggio (25 luglio), infine, la sede dell’Ente Parco Nazionale della Sila**, in posizione panoramica con vista sul lago di Lorica, costituirà lo scenario naturale di impareggiabile bellezza che ospiterà, in esclusiva italiana, il “Piano Solo” di Ketil Bjørnstad, altro artista ECM e altra indiscussa stella della musica d’improvvisazione norvegese.
Dopo le due serate iniziali e la tre giorni norvegese, domenica 26 luglio in orario serale (alle ore 21.30) il festival diretto da Sergio Gimigliano, che anche quest’anno, tappa dopo tappa, si sta confermando come uno dei più importanti eventi culturali e turistici dell’estate calabrese - nonché come uno dei festival jazz migliori d’Italia (così considerato a livello nazionale all’esito del prestigioso referendum indetto dalla rivista specializzata JAZZIT - Jazzit Awards - nella categoria relativa ai festival nazionali) farà la sua ultima tappa nel territorio silano nella città che è un po’ la “capitale” del Parco (San Giovanni in Fiore), con il concerto del formidabile duo composto dal pianista Giovanni Guidi e dal sassofonista Dan Kinzelman, nel suggestivo scenario dell’Abbazia Florense.
Dopo gli interessantissimi concerti silani (tutti ad ingresso libero), il XIV PJF, evento organizzato con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria (progetto presentato a valere sull’avviso pubblico relativo agli eventi culturali storicizzati nell’ambito del POR Calabria FESR 2007/2013 – Asse V - Linea di intervento 5.2.3.1.), degli enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di numerose amministrazioni comunali e di importanti Sponsor privati (tra cui BCC Mediocrati, Confindustria Cosenza, Agis e Anec Calabria, Ottica Di Lernia, La Pietra Srl,) e con l’Alto Patrocinio dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America e della Reale Ambasciata di Norvegia – continuerà il suo lungo tour turistico – culturale nelle più belle località calabresi e andrà avanti, senza soluzione di continuità, fino a metà settembre, proponendo in cartellone, star del calibro di STEVE KHUN, JOJO MAYER, JOEY CALDERAZZO, eric marienthal, ROBERTINHO DE PAULA, ENRICO RAVA, DOCTOR 3, scannapieco/DEIDDA REVERENCE QUARTET, LUCA AQUINO, GEGE’ TELESFORO, GIANLUCA GUIDI, SERENA BRANCALE e tanti altri.