Il presidente Oliverio su lavoratori LSU calabresi
"Spero sia dovuta solo ad un incidente procedurale nello svolgimento dei lavori della Commissione Bilancio al Senato, la mancata approvazione della norma autorizzativa per la contrattualizzazione dei lavoratori socialmente utili calabresi".
Lo afferma il presidente della Regione Mario Oliverio in una nota diffusa dall'Ufficio Stampa della Giunta.
"Mi auguro non sia una scelta politica -continua- espressione di un pregiudizio contro il profilo di questi lavoratori. I nostri Lsu non sono né assistiti né parassiti: sono 5.000 lavoratori ormai indispensabili al funzionamento della pubblica amministrazione locale.
È anche grazie a loro che i comuni riescono ad erogare servizi primari.
Sono lavoratori a tutti gli effetti tenuti però dallo Stato in una condizione di sommerso, a questi lavoratori bisogna riconoscere i loro sacrosanti diritti.
Non chiediamo elemosine ma chiediamo solo l'autorizzazione legislativa per finanziare con risorse autonome regionali i contratti della durata di un anno.
Lo Stato autorizza senza oneri finanziari e la Regione impiega ben 38 milioni di euro.
Non vi è nessuna ragione ostativa, - conclude Oliverio - dunque, affinché il provvedimento possa essere approvato nelle prossime ore in aula al Senato e mi auguro che ciò avvenga con il consenso di tutti gruppi parlamentari della maggioranza di governo ma anche delle opposizioni".