Vibo: bilancio di previsione riequilibrato, Niglia convoca Consiglio e Assemblea sindaci
È stata indetta, per le ore 10, di lunedì 27 luglio prossimo, nella sala del Consiglio provinciale, l’Assemblea dei sindaci della Provincia di Vibo Valentia. I primi cittadini del vibonese, sono stati convocati dal presidente Andrea Niglia, così come prevede la legge Del Rio, per la presa d’adesione dell’ipotesi di bilancio di previsione stabilmente riequilibrato.
Subito dopo il pronunciamento dell’assemblea dei sindaci che, comunque - come sancito dalla legge n. 56 del 7 aprile 2014“Disposizioni sulle città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni”, - non è vincolante ai fini della convalida dell’ipotesi di bilancio, il documento economico-finanziario dell’Ente, tornerà nuovamente in Consiglio per l’approvazione, dopodiché sarà sottoposto al vaglio definitivo del Ministero dell’Interno.
«Avvenuta l’approvazione da parte del Consiglio provinciale, martedì 28 luglio, sarò io stesso a recarmi a Roma, presso il Ministero dell’Interno, per consegnare copia del nostro documento contabile», ha affermato il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Andrea Niglia.
«Siamo da settimane in stretto contatto con la commissione ministeriale deputata a valutare la nostra ipotesi di bilancio e, considerato il proficuo confronto intercorso, sono fiducioso riguardo il positivo esito finale, inerente l’iter di approvazione. Come ho dichiarato più volte, negli ultimi mesi, - ha aggiunto il presidente Niglia - stiamo dando il massimo per risollevare le sorti di un Ente che vive una situazione drammatica di default. Il nostro intento è quello di tornare, al più presto, alla normalità. Per poter dare servizi adeguati ai cittadini e dare respiro e dignità lavorativa ai dipendenti dell’Ente. I quali, con spirito di abnegazione, nonostante il ritardo nel pagamento degli stipendi, stanno riuscendo a conciliare comunque la propria attività professionale alla mobilitazione sindacale, garantendo quel minimo di servizi che, tra tante difficoltà, l’Ente riesce ancora ad erogare ai cittadini. Spero, pertanto, che il Governo Renzi, nell’approvazione dei prossimi atti legislativi sugli Enti Locali, - evidenzia il presidente della Provincia di Vibo Valentia - tenga in debita considerazione la nostra particolare situazione di dissesto, ed adotti, quindi, quei provvedimento che possano risolvere definitivamente la nostra delicata questione. Ad ogni modo, se ciò non dovesse avvenire, in tempi celeri, tenendo in considerazione le ultime significative aperture in termini di acquisizione di maggiore personale, da parte della Regione Calabria, ho chiesto ai sindaci del Vibonese di verificare se, nell'ambito della programmazione del fabbisogno del personale dei propri Comuni, possano essere attivate procedure di mobilità tra enti, alle quali possano aderire i dipendenti di questa Provincia. Sempre più convinto - conclude Andrea Niglia - che, in questa fase così difficile, l'attività primaria di noi amministratori deve essere quella di scongiurare, ad ogni costo, eventuali situazioni di esubero o soprannumero in un così penalizzato territorio. Una realtà territoriale che, - mette in luce, infine, Niglia - come testimoniano i diversi atti intimidatori contro rappresentanti delle istituzioni, - quale quello subito, recentemente, dall’assessore comunale di Soriano, Anna Grillo, alla quale va la mia sentita solidarietà, - deve fare i conti con una criminalità sempre più pervasiva e pericolosa».