Fn Lamezia sui mancati finanziamenti a ciechi e ipovedenti
"Stiamo vedendo come il governo italiano obbedendo pedissequamente ai diktat europei imposti da Bruxelles opera tagli in vari settori cruciali e strategici come per esempio la sanità ed allo stesso modo qui in Calabria possiamo assistere allo stesso identico modus operandi che si ripercuote e va a colpire le varie associazioni operanti sul territorio che si occupano di disabilità, esempio lampante di tutto ciò è l’Unione Italiana ciechi ed ipovedenti che da anni mette in condizione uomini,donne e bambini con deficit visivo a diventare parte integrante della società superando ghettizzazione ed emarginazione". Lo scrive Simona Borelli, di Fn Lamezia.
"Un'associazione che, nel nostro territorio - continua la nota - da anni si occupa del superamento di tutte quelle difficoltà legate all'insufficienza visiva e non solo, grazie all'impegno e alla parsimonia del presidente Luciana Loprete che insieme a tutto lo staff ed ai soci organizza, nelle sedi dislocate in tutta la provincia, una moltitudine di attività di prevenzione, di confronto come ad esempio le attività corali, i campi estivi riabilitativi, corsi di braille, incontri periodici. Ad oggi ci si trova però a dover fronteggiare il problema della mancata elargizione di contributi che finora avevano garantito ai ragazzi della segreteria, assunti part-Time, quanto meno il minimo sociale; retribuzione comunque poco equa in rapporto alla mole di lavoro svolto ogni giorno, con amore, costanza e professionalità, coordinando in maniera più che ottimale tutte le iniziative. Questi finanziamenti sono vitali per l'unione e non si capisce perché la nostra regione, amministrata da rappresentanti che vivono sulle nostre spalle con i loro lussuosi compensi e con i loro vergognosi indennizzi, vedi rimborsopoli, debba stanziare somme ad associazioni a dir poco ambigue e di cui non si capisce bene la funzionalità, i fini e soprattutto gli obiettivi raggiunti, come ad esempio "calabresi nel mondo". Qualcuno potrà dire che calabresi nel mondo ottiene finanziamenti direttamente dall' UE, ma molti non sanno che tali somme vengono anticipate dalla Regione e se le spese non sono coerenti con gli interventi auspicati, dette somme non verranno mai restituite per cui resteranno sempre a carico della regione Calabria e dei suoi contribuenti, con il bene placido silenzio-assenso del Presidente, Onorevole Galati e dei loro cari colleghi dirigenti che con le loro ricchissime remunerazioni creano un enorme spreco di denaro pubblico, denaro che gestito in modo corretto potrebbe finanziare l'unione ciechi per anni. Chiediamo alla Giunta Oliverio, in particolar modo all’Assessore Federica Roccisano il reintegro di quei probenti indispensabili al proseguimento delle progettualità di aiuto e di integrazione delle persone diversamente abili. Simultaneamente Chiediamo anche agli altri enti da sempre vicini all’associazione ed ai Sindaci dei vari Comuni la piena vicinanza ed il giusto supporto per una causa di valore civile, morale, etico, di uguaglianza ed inserimento sociale. Per una volta chiediamo di dare sostegno per un giusto motivo, non per favorire come al solito gli amici degli amici. Sperando che tale messaggio possa scaldare i cuori ed affinare le menti affinchè da ora in poi e per sempre non si vadano più’ a toccare i già miseri fondi a disposizione delle associazioni socialmente utili speriamo che si possa per una volta far tornare i conti in bilancio attingendo da altri indefinibili ed enigmatici settori. Il sociale non si tocca. Basta scontri tra fish e fand. Uniformiamoci nell’unica richiesta :la garanzia inviolabile delle salute e delle pari opportunità per tutti!".