Comune Girifalco: strada franata e liceo, “nessun finanziamento è andato perso”
"Ai disfattisti e agli specialisti del procurato allarme ribadiamo, ancora una volta, che gettare fango e creare confusione danneggia non la maggioranza del Comune ma l’intera comunità. Per questo motivo rassicuriamo tutti che nessun finanziamento è andato perso".
A sostenerlo, in una nota, l'amministrazione comunale di Girifalco spiegando che la comunicazione di inizio lavori relativa alla Legge regionale del 12 giugno 2011 riguardante la strada di collegamento Girifalco-Lamezia (finanziata con fondi da 330euro mila) è, infatti, “stata regolarmente trasmessa agli uffici regionali in data 12 ottobre 2015. Pertanto le procedure sono state ottemperate per come previsto”.
“Anzi – ribadiscono dall’Ente - la Regione Calabria ha pure autorizzato l’utilizzo di una somma residua pari a 44mila uero per completare i lavori. La nota inviata dalla Regione con cui si è chiesta integrazione documentale è tipica per tutti i procedimenti attivi presso gli Enti locali che hanno ricevuto finanziamenti, tuttavia, per loro fortuna, gli altri Comuni non hanno la sfortuna di avere consiglieri comunali di opposizione che, quotidianamente, tentano di dare un’immagine devastante della propria realtà danneggiando non tanto l’amministrazione comunale ma l’intera comunità”.
Ad ulteriore dimostrazione di ciò l’amministrazione comunale fa una breve sulla vicenda della strada franata lo scorso gennaio e del collegamento dei locali che ospitano il Liceo Scientifico di Girifalco.
L’ente sostiene che “sacrificando altri interessi e nonostante l’ammissione ad un finanziamento regionale di circa 900mila euro (nell’attesa dell’erogazione del finanziamento e per andare incontro alle esigenze delle famiglie), ha realizzato un percorso alternativo che garantisse in ogni caso il regolare accesso di studenti, docenti ed utenza al Liceo scientifico in condizioni di piena sicurezza. Ma, approfittando dell’esigenze della Erg Energia che lungo il tratto in frana possedeva un cavidotto, l’Ente ha autorizzato detta società alla ricopertura e messa in sicurezza del cavidotto con materiale arido/inerte, pure formando una pista bitumata comodamente transitabile da eventuali pedoni”.
“Allo stato, pertanto, gli utenti della struttura scolastica in aggiunta a quanto realizzato dall’Amministrazione hanno facoltà di accedere senza mezzi meccanici da tale percorso. In più – continua il Comune - secondo le diverse analisi fornite dai tecnici, è bene ricordare che la struttura del Liceo non risulta segni di lesioni strutturali o di disconnessioni che evidenziano un incipiente stato di pericolo o di un interessamento del sistema di fondazione dell’istituto, che la strada circonvallazione nel tratto di ricopertura del cavidotto di alta tensione è stata regolarmente eseguita”.
L’amministrazione comunale afferma infine di seguire i lavori quotidianamente. L’area resta, comunque, un cantiere aperto.