Scura in visita all’ospedale: “la Tin resterà a Crotone”
Ha portato - almeno a parole - buoni frutti la tanto attesa visita all'ospedale di Crotone del Commissario regionale alla sanità, Massimo Scura, che ha confermato la permanenza dei 4 posti della Terapia intensiva neonatale, i 10 posti di oncologia, e rassicurato in qualche maniera sui fondi strutturali.
La concessione di questi servizi, è stata motivata dalle difficoltà oggettive che deve scontare il nosocomio crotonese, dovute, per ammissione dello stesso commissario, alla distanza dagli altri ospedali, dai difficili collegamenti e dal fatto che può e deve servire una buona fetta della fascia ionica.
All'ingresso al San Giovanni di Dio, Scura è stato accolto dalla protesta di alcune malate di patologie tumorali, che gli hanno chiesto di non tagliare i servizi ospedalieri, soprattutto quelli relativi all'oncologia.
Accompagnato, poi, dal commissario dell'Asp di Crotone, Sergio Arena, e dai primari, il commissario ha fatto un ampio giro al “San Giovanni di Dio”, visitando i principali reparti: cardiologia, pronto soccorso ma anche oncologia e ginecologia, per verificarne i punti di forza e le criticità.
Ad accogliere Scura anche il sindaco di Crotone, Peppino Vallone, che insieme al consigliere regionale Flora Sculco ed al neo assessore Antonella Rizzo, nella sala della biblioteca dell'ospedale, si sono ritrovati per un incontro con i sindaci della provincia, i sindacati e le associazioni sanitarie. Un momento per fare il punto sullo stato dell’arte.