Crotone, le due verità contrapposte sulla sanità

Crotone Salute Giacinto Carvelli

Tutto ciò che diciamo o scriviamo, seppur trasportati da elevato sentimento, finisce sulla nostra bocca o sui nostri fogli solo per il desiderio che abbiamo di crederci noi stessi. Fine. Così scriveva Dario Pautasso. Ed a sentir parlare di sanità a Crotone, spesso ci si accorge che ciascuno racconta la sua verità, che però è l’esatto contrario di ciò che raccontano alcuni dei protagonisti. A sentire il direttore generale dell’Asp di Crotone Rocco Nostro, situazione sotto controllo che sfiora quasi l’idilliaco. In realtà, nel sentire un’altra campana, quella dell’assessore comunale alla sanità e primario di geriatria dell’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone, Pietro Cotronei, la situazione è esattamente all’opposto. Per onor di cronaca c’è da dire che a sostenere le tesi del Dg Nostro sono intervenuti rappresentanti istituzionali di rango del Pdl, come il consigliere regionale Salvatore Pacenza e la vice presidente della giunta regionale Antonella Stasi, che hanno difeso il piano di rientro messo in campo dalla Regione, criticato ferocemente, invece, dal centro sinistra. Ed a proposito della posizione dei politici sul tema, così chiosa il primario Cotronei. A sentire queste due differenti campane torna in mente il titolo di una nota novella di Pirandello: Così è, se vi pare.