Ospedale Crotone, primari: è stato d’emergenza
L'ospedale civile San Giovanni di Dio di Crotone è in stato di emergenza sanitaria. Lo hanno proclamato tutti i primari in servizio presso il nosocomio unitamente al direttore dello stesso presidio ospedaliero in una lettera indirizzata al direttore generale Rocco Antonio Nostro, al presidente dell'assemblea dei sindaci del crotonese Peppino Vallone, al presidente della Provincia Stanislao Zurlo e al prefetto Vincenzo Panico nella quale rappresentano che "la struttura è al collasso operativo" a causa della "perdurante astensione del personale". Quella, in particolare di oltre 130 lavoratori precari, in maggioranza operatori socio sanitari che tra le loro mansioni hanno l'accompagnamento dei pazienti che devono sottoporsi agli esami come tac e radiografie, si occupano dell'assistenza alberghiera, del riordino della struttura, di distribuire i pasti, di lavare i malati allettati. Personale che ormai dallo scorso 29 agosto ha incrociato le braccia arrivando ad occupare l'aula consiliare del Comune.
Nella lettera firmata da tutti i primari del San Giovanni di Dio, si sottolinea che "non e' possibile effettuare in tempi utili le prestazioni essenziali a volte urgenti, dal momento che il personale in servizio anche con qualifiche diverse deve sopperire a queste assenze, con il conseguente grave nocumento sia all'assistenza più strettamente sanitaria che a quella igienica". Ai destinatari della missiva, pertanto, i primari e il direttore del presidio ospedaliero chiedono un intervento urgente "volto a favorire l'immediato rientro al lavoro del suddetto personale, pena la immediata necessità di sospendere i ricoveri ordinari ed ipotizzare il trasferimento in altre strutture dei pazienti ad altra intensità di nursing", in pratica quelli bisognosi di assistenza infermieristica continua. Questo pomeriggio il prefetto Panico ha convocato una riunione presso l'ufficio del governo con i soggetti istituzionali interessati alla vicenda.