Droga, sequestrati oltre 200 chili di stupefacenti nel reggino
Intensa l’attività preventiva e repressiva svolta dall’inizio dell’anno dalla Guardia di finanza di Reggio Calabria con il determinante contributo dei cani antidroga. Ad oggi sono circa 210 i chili di stupefacente sequestrati (ben 173 di cocaina).
L’azione di contrasto al traffico e allo spaccio di stupefacenti, svolta dai Reparti specializzati del Corpo, insieme all’attività preventiva e al controllo del territorio, costituisce una importante “mission” della Guardia di Finanza, anche per i rilevanti interessi economici connessi a queste attività illecite.
Anche in provincia di Reggio, dunque, le unità cinofile (un labrador, cinque pastori tedeschi ed un pastore belga), nei primi sette mesi dell’anno, si sono distinte in numerosi servizi predisposti presso l’aera portuale di Gioia Tauro, gli imbarcadero di Villa San Giovanni, l’Aeroporto dello Stretto e in altri ambienti ritenuti particolarmente “sensibili” come ad esempio le stazioni ferroviarie, i locali da intrattenimento e gli istituti scolastici cittadini.
In tutto sono stati effettuati 19 interventi con esito positivo, nell’ambito dei quali cioè sono stati sequestrati sequestro oltre 173 Kg di cocaina, 30 di hashish e quasi 8 di marijuana.
Quattro soggetti sono stati tratti in arresto, mentre altri tre sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria. Dieci le persone, detentrici di stupefacente, segnalate al Prefetto per l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dalla legge.
Proprio uno dei fedeli collaboratori dei militari, il labrador “Tasko”, nei mesi appena passati, e nell’ambito di controlli all’imbarcadero di Villa San Giovanni, ha segnalato ripetutamente al proprio conduttore la possibile presenza di stupefacenti nei bagagli di due soggetti che viaggiavano su un bus di linea proveniente da Roma e diretto in Sicilia. L’intuizione del “militare a quattro zampe” è stata, come sempre, azzeccata, poiché dopo le perquisizioni sono stati trovati 30 kg di “hashish”.