Cosca Labate. La Dia sequestra beni per 1,2 milioni
Un decreto di sequestro di beni, per un valore complessivo stimato in circa 1,2 milioni di euro, è stato eseguito dalla Dia, la Direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria nei confronti di Santo Gambello, sorvegliato speciale di 39 anni considerato dagli inquirenti un appartenente alla cosca dei Labate.
Gambello è stato arrestato nel 2007 e condannato, nel 2010, a 6 anni e 4 mesi di carcere per associazione mafiosa e fittizia intestazione di beni. Per la sua presunta appartenenza alla 'ndrangheta, nel 2009, la Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio ha disposto nei suoi confronti, tra l'altro, l'applicazione della misura di prevenzione patrimoniale e personale, che è ancora in corso di esecuzione.
La Dia ha eseguito delle indagini patrimoniali a carico del 39enne e che avrebbero accertato una sproporzione tra i suoi redditi e quelli del suo nucleo familiare, rispetto agli ingenti investimenti effettuati nel settore immobiliare. Il decreto è stato proposto dal direttore della Dia, Nunzio Antonio Ferla.