Maltempo: frane e allegamenti, Rossano fa la conta dei danni

Cosenza Cronaca

Dalla notte scorsa il territorio di Rossano, il centro urbano dello Scalo, il Centro storico e le contrade marine e montane, sono interessate da un violento nubifragio alluvionale che ha creato e sta creando ingenti danni. In questo momento l’unità di crisi, insediata presso il locale Commissariato di Ps sotto il coordinamento del Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao e del Sindaco Giuseppe Antoniotti, sta monitorando l’evolversi delle condizioni meteorologiche e pianificando le azioni di intervento, ovviamente dando maggiore priorità alle situazioni di maggiori criticità.

Non risultano vittime. Squadre della Protezione civile sono impegnate a monitorare le montagne cittadine (Sila greca). Sono stati attivati due centri di raccolta e accoglienza, insediati nei due palazzetti dello sport di Viale Sant’Angelo e Via Candiano. Enel e Terna hanno comunicato che al momento, attraverso il supporto di ben 20 squadre giunte repentinamente da tutta la Calabria, sono in atto lavori di ripristino della linea elettrica che al momento rimane interrotta per ben 10mila utenze (fonte Enel).

L’ufficio comunale della manutenzione sta riattivando il servizio di approvvigionamento idrico, saltato in tutta la Città alle prime luci dell’alba. Allagati i sottopassaggi comunali. Smottamenti diffusi in più parti del Centro storico e dello Scalo (aree a monte). Chiusa la strada Provinciale Celadi (Scalo-Centro storico) per frane. La Statale 106 jonica e la ex Statale 177 Silana di Rossano, sono percorribili solo in casi di necessità ed emergenza.

Nella Città alta, inoltre, sono state evacuate due famiglie a seguito del crollo di un tratto del muro portante di Via Minnicelli (Ex SS177) Alcune contrade rimangono isolate, con particolare riferimento a quelle marine di contrada Momena, contrada Fossa, contrada Pantano Martucci, contrada Acqua del Fico, contrada Ciminata.

Si registra, inoltre, l’esondazione dei torrenti minori nella zona ovest dello Scalo mentre i torrenti centrali (Citrea, Celadi, Inferno) continuano ad essere costantemente monitorati. Gli interventi, al momento, sono stati concentrati sulle emergenze pubbliche e, dunque, per mettere in sicurezza l’impianto strutturale urbano.

A seguire, saranno pianificati i singoli interventi per quartiere. Nell’unità di crisi di Rossano, oltre al Sindaco Antoniotti e al Prefetto Tomao, sono operativi anche il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, il consigliere regionale Giuseppe Graziano, ed i vertici delle forze armate e dell’ordine della Calabria per pianificare e coordinare interventi di protezione civile più ampi. Studiato anche un piano di evacuazione per turisti e villeggianti ospiti dei campeggi cittadini.

Attiva da subito anche tutta la rete sociale e solidale associazionistica e della Chiesa diocesana che attraverso le parrocchie, i volontari e la Croce Rossa stanno fornendo assistenza ai cittadini in difficoltà. Inoltre, sono attive due linee, con apposito operatore, presso gli uffici del centro Com della ProCiv, raggiungibili allo 0983.516141 e 0983.516138, ai quali chiamare esclusivamente per le emergenze e richieste di soccorso. (Fonte CMPAGENCY).

PRIMI INTERVENTI STRUTTURALI

Bollettino 16.00 – Emergenza meteo, proseguono i controlli e le verifiche su tutto il territorio comunale. Dall’unità di crisi del Centro Com della Protezione civile di Rossano, che in queste ore sta coordinando anche l’emergenza su Corigliano Calabro, confermano che le violenti ed eccezionali piogge di stamani non hanno provocato vittime. Non ci sono dispersi.

Grazie all’ausilio delle squadre dei volontari, giunta in Città da tutta la provincia, di Lipa Ambiente di Castrovillari, volontari e Protezione Civile di Acri, Soccorso Alpino, associazione “Il Gabbiano” e Gera Corigliano, a supporto delle squadre di volontari locali della Croce Rossa e della Protezione civile, oltre che delle forze dell’ordine è stato portato in salvo un gruppo di scout in escursione nelle montagne rossanesi.

Dopo la fase critica di stamani, tutti i servizi essenziali stanno ritornando ad essere erogati normalmente. Tra i quali l’energia elettrica. A precisazione di quanto era stato riportato nell’ultimo bollettino delle ore 13, non ci sono stati disservizi sulla rete di alta tensione gestita da Terna, mentre proseguono gli interventi Enel che è ancora a lavoro, sul territorio comunale, con 20 squadre. Al momento le utenze non alimentate sono circa 2.400 – dato in costante miglioramento.

Il Comune, su disposizione del Sindaco Antoniotti, attraverso l’ausilio di ditte private sta già provvedendo al ripristino degli argini del torrente Citrea e alla ricanalizzazione delle acque. Rimangono chiusi tutti i sottopassaggi ferroviari. Per raggiungere l’area marina, dalla zona Scalo, è stato ripristinato momentaneamente il doppio senso di marcia sul passaggio a livello di Rossano Stazione.

Operativi i centri di accoglienza e ricovero allestiti nelle strutture sportive di via Candiano e Viale Sant’Angelo, dove sono stati garantiti pranzi a sacco a quanti, cittadini e soprattutto turisti, hanno chiesto e trovato ricovero nelle strutture. “Al momento – dichiara il Sindaco Antoniotti che ha perlustrato il territorio comunale a bordo di un elicottero della Polizia di Stato insieme al presidente della Regione Mario Oliverio – le situazioni più critiche si registrano in località Sant’Angelo, nella zona costiera, dove si sono verificati numerosi allagamenti di terreni, attività balneari e abitazioni, e nel Centro storico dove si sono verificati numerosi smottamenti, nella zona antica e sulle strade d’accesso. Continuiamo a lavorare ininterrottamente insieme alle forze dell’ordine e ai tecnici della Protezione civile e della manutenzione comunale”.

EMERGENZA METEO, ARRIVA L’ESERCITO

Bollettino 19.30Situazione sotto controllo. Prosegue il lavoro all’interno dell’unità di crisi allestita dalla Prefettura di Cosenza nel centro Com della Protezione civile di Viale Sant’Angelo, allo Scalo, dove è arrivato anche il Presidente della Provincia di Cosenza Mario Occhiuto e l’Arcivescovo della Diocesi Rossano-Cariati, Mons. Giuseppe Satriano, che a seguire si è subito spostato presso il centro di accoglienza del PalaEventi di via Candiano dove la ProCiv regionale, con la collaborazione della Caritas e delle associazioni di Volontariato, ha allestito una cucina da campo per offrire pasti caldi ai circa 500 sfollati, tra residenti e turisti delle numerose attività ricettive presenti sulla costa.

In arrivo anche personale dell’esercito e del Genio civile in supporto al personale della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco nelle operazioni strutturali di soccorso, pulizia delle strade e sgombero inerti, necessarie soprattutto nelle zone di Sant’Angelo, dove è esondato il torrente Citrea e dove, al momento, insieme al Centro storico, si registrano i danni maggiori. Riaperto il traffico sulla ex Statale 177 (Scalo-Centro storico) e sulla Statale 106 ionica, riaperto il sottopasso di contrada Frasso. Rimangono chiuse, invece, la Provinciale Celadi, Viale S. Angelo e traverse nel tratto compreso tra Via Capri e fino all’intersezione con Viale Mediterraneo – Via Lungomare Momena.

Contestualmente è interdetta la circolazione veicolare su tutta Via Lungomare Momena ivi compreso le traverse sulla stessa insistenti, oltre che su un tratto di Viale Mediterraneo ed in particolare quello compreso tra la rotatoria di Viale S.Angelo e fino all’intersezione di Viale Egeo. Sul versante dei servizi primari, acqua e luce, l’Enel ha fatto sapere che al momento sono state liberate dall’acqua, grazie al lavoro dei tecnici degli operatori Vvf, tutte le cabine elettriche interessate dagli allgamenti, e al momento rimangono isolate solo 1800 utenze. Mentre il servizio idrico è stato ripristinato anche in località Sant’Angelo. Nel frattempo, è stata diramata un’altra allerta meteo per le prossime 12 ore con livello 3. – L’unità di crisi continua a rimanere presidiata dal Sindaco Antoniotti, dal Prefetto S.E. Gianfranco Tomao, dal Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, e dal Consigliere regionale Giuseppe Graziano.

“Invito i cittadini – dichiara il Sindaco - a rimanere nelle case e di uscire solo in caso di stretta necessità. Questo per consentire il migliore deflusso del traffico e di portare pieni soccorsi a quanti, sfollati, sono ospitati nelle due strutture di accoglienza. Stiamo rifornendo di acqua e viveri tutti i cittadini del centro di accoglienza di Via Candiano e località Sant’Angelo. Nel frattempo abbiamo organizzato un piano di interventi, grazie al supporto delle ditte private cittadine, per ripristinare l’argine del fiume Citrea. Importante il supporto offerto dalla Chiesa, dalle associazioni sociali e di volontariato. Il responsabile dell’associazione “Giardino dell’Infanzia” ha fatto sapere di aver messo a disposizione degli sfollati 13 posti nido, con culle e tutto il necessario per accudire bambini e neonati”.

(ultimo aggiornamento 19:47)