Usb Calabria: “Sacal: operazione management pulito”
"Assistiamo con apprensione a quanto riportato nei giorni scorsi dagli organi di stampa, in merito alle vicende penali che interessano la S.A.Cal". E' quanto si legge in una nota della Federazione Regionale USB Lavoro Privato.
"Una sorta di “Operazione Management Pulito”, - continua la nota - parafrasando una operazione di qualche anno fa, per cui, senza voler anticipare giudizi che spettano esclusivamente alla Magistratura, questa vicenda sicuramente getta ombre e pone interrogativi sull’operato e sulla trasparenza dell’agire della società in questi anni, proprio le cose più volte denunciate da USB e per le quali non abbiamo avuto mai una risposta dall’azienda.
Non ci inventiamo nulla, basta rileggere le tante comunicazioni fatte da Settembre 2012 ad oggi, che dimostra un modus operandi, in perfetta continuità con le precedenti gestioni, che ha portato prima ad una interruzione delle relazioni sindacali con USB, poi, addirittura, ad una denuncia per diffamazione da parte della S.A.Cal. nei nostri confronti, successivamente ritirata perché palesemente infondata; questo, però testimonia come le perplessità di USB nei confronti dell’agire della S.A.Cal., erano e sono meritevoli di approfondimenti.
La cosa più inquietante adesso è il silenzio mediatico sceso da quel giorno: dove sono oggi i personaggi e le correnti politiche che di volta in volta hanno sponsorizzato ed elogiato l’operato S.A.CAL.? E, soprattutto, dove sono quei sindacati e sindacalisti che, con la loro complicità, hanno appoggiato, avvalorato, concesso e permesso comportamenti aziendali fuori dalle regole, senza mai un atto di denuncia, anzi rilasciando esclusivamente dichiarazioni di supporto?
Come detto lasciamo agli organi inquirenti ed alla magistratura il compito di indagare e giudicare, e ci auguriamo che chi è estraneo ai fatti riesca a dimostrare la propria innocenza; ciò nonostante, ci aspettiamo che la S.A.Cal., agisca di conseguenza e con efficacia, con provvedimenti necessari non solo a garantire il servizio nei confronti dei passeggeri, a salvaguardia dell’immagine della Società, ma anche e soprattutto a tutelare l’immagine di quanti quotidianamente, con serietà, professionalità e onestà, contribuiscono ad elevarne il prestigio con il proprio lavoro e abnegazione.
Infine, invitiamo il Sindaco del Comune di Lamezia Terme - conclude la Federazione Usb - e tutte le forze politiche a vigilare anche su tutte le vicende S.A.Cal., compreso lo sdoppiamento dell’azienda (Gestore-Handler) e sulla mancata erogazione del Premio di Risultato nonostante il bilancio fosse in attivo (fatti denunciati da dall’USB qualche giorno fa), impedendo il perpetuarsi di operazioni di investimenti poco chiari, a favore di personaggi privati che hanno quale unico interesse, speculare sul nostro aeroporto."