Idv Sellia Marina ringrazia l’Anpi per aver ricordato la figura di Giuditta Levato
A cento anni dalla nascita di Giuditta Levato (avvenuta il 18 agosto del 1915), l’associazione nazionale dei partigiani, nel pomeriggio del 11 agosto scorso, ha organizzato un’ iniziativa finalizzata al “ricordo”, presso la libreria Ubik di Catanzaro Lido. L’evento si sarebbe dovuto svolgere nella piazzetta Pola vicina alla libreria, ma date le condizioni metereologiche avverse è stato spostato nella saletta della suddetta libreria.
All’incontro erano presenti: la scrittrice “Lina Furfaro”, autrice del libro “Giuditta Levato, la contadina di Calabricata”; Pino Fabiano (giornalista e scrittore), Umberto Ursetta (storico e scrittore), Giuseppe Valentino (Segr. Gen. CGIL di CZ); la discussione è stata moderata da Mario Vallone (Pres. Com. Prov. CZ ANPI) e da Nunzio Belcaro (della libreria Ubik).
L’obiettivo di tale iniziativa è stato quello di coniugare la memoria con la storia e di darci appunto la possibilità di ripercorrere e di tracciare insieme la storia sugli anni dell’immediato dopoguerra in Calabria ma soprattutto, di richiamare alla memoria il personaggio di Giuditta Levato che ha lasciato una traccia indelebile nella storia del nostro paese e nei nostri cuori. Durante la discussione si è fato riferimento anche ad altre stragi tra cui: San Giovanni in Fiore, Petilia Policastro e Melissa; stragi accomunate dalla rivendicazione dei diritti dei contadini i quali chiedevano con forza il rispetto dei provvedimenti emanati nel dopoguerra dal ministro dell'Agricoltura Luigi Gullo e la concessione di parte delle terre lasciate incolte dalla maggioranza dei proprietari terrieri.
Stragi per le quali non ci furono ne processi ne tantomeno condanne e durante le quali ci furono molte vittime tra le quali, donne. All’iniziativa era presente anche una piccola delegazione di Italia dei Valori costituita dalla referente per Sellia Marina Teresa Fontanella, dal Consigliere comunale di CZ Domenico Iaconantonio nonché Seg. Provinciale Idv e da Salvatore Faragò attivista e militante. La referente Teresa Fontanella afferma che “Tali iniziative non sono di certo tese a superficiali strumentalizzazioni aventi come unico obiettivo solo quello di mettere in mostra autorità politiche e locali ma si propongono di propagare la cultura e l’informazione alle nuove generazioni.
Si propongono di ricordare alle nuove generazioni chi sacrificò la propria esistenza per combattere le ingiustizie sociali; Ingiustizie che non sono svanite anzi, a volte sono semplicemente mutate in un sud pervaso ancora dal problema dell’occupazione e della criminalità che, costituisce un ostacolo rilevante ai fini dello sviluppo sociale ed economico del paese, un sud che conta ancora poco nelle scelte più importanti della politica”. La Referente IDV rinnova i suoi ringraziamenti alla scrittrice “Lina Furfaro” per averci regalato la possibilità di conoscere una figura e un pezzo di storia sulla quale non esisteva nessun documento ufficiale a riguardo; ringrazia l’ANPI, soprattutto il Presidente Mario Vallone, sempre attento ai giovani e alla cultura e conclude sostenendo che Italia dei Valori Sellia Marina sarà sempre al fianco di tutti coloro che vorranno organizzare iniziative come questa, scevre da personalismi e da inutili strumentalizzazioni”.