Ritrovati gli orecchini rubati alla Madonna di Limbadi. Una denuncia per ricettazione
Aveva destato molto clamore il furto perpetrato a Limbadi il giorno di ferragosto: in occasione dell’ostensione della statua della Madonna Addolorata nella Chiesa della “Maria S.S. Addolorata” ignoti hanno sottratto dall’effige sacra un paio di orecchini in oro donati da una devota alla chiesa e che da tempo impreziosivano l’immagine della Madonna.
I Carabinieri di Vibo Valentia in stretto contatto con i colleghi della Compagnia di Tropea, hanno avviato una frenetica attività di ricerca passando al setaccio i compro oro presenti in tutta la giurisdizione. Nel primo pomeriggio odierno una pattuglia della Stazione Carabinieri di Filandari ha rintracciato i preziosi in un compro oro presente nel comune di Ionadi: al titolare dell’esercizio commerciale gli orecchini erano stati venduti da un uomo C.G. di anni 44 disoccupato di Limbadi.
All’atto della cessione degli orecchini l’uomo avrebbe esibito il proprio documento di riconoscimento e la registrazione dell’acquisto è avvenuta nel pieno rispetto delle regole, almeno da parte del commerciante. Peccato che gli orecchini non fossero un ricordo di famiglia bensì costituissero provento di furto. C.G., rintracciato dai Carabinieri della Stazione di Limbadi, è stato invitato presso la Stazione Carabinieri di Filandari: per lui è scattata la denuncia per il reato di ricettazione. La vendita degli orecchini gli avrebbe fruttato appena 100 euro. Non può avere una quantificazione economica invece la gioia della comunità parrocchiale di Limbadi a cui sono stati restituiti i preziosi che già da stasera torneranno ad impreziosire il volto di Maria.