Al parco Scolacium in scena la lingua di Dante Alighieri
Uno spettacolo dedicato a Dante Alighieri, padre della lingua italiana, in occasione delle celebrazioni dantesche nei 750 anni dalla sua nascita e realizzato in collaborazione con il Ravenna Festival. Giovedì 27 agosto, alle 22, all’interno dell’imponente rudere della Chiesa Normanna, sita all’interno del Parco Archeologico Scolacium di Roccelletta di Borgia, sarà “Più dura che Petra” il secondo evento della sezione Progetti Speciali di Armonied’ArteFestival, ideato e diretto da Chiara Giordano, giunto alla XV edizione.
Protagonista di uno spettacolo che si preannuncia di grande interesse culturale sarà David Riondino accompagnato da La Reverdie Ensemble con Claudia Caffagni, voce e liuto, Livia Caffagni, voce, viella e flauti, Elisabetta de Mircovich, voce, viella e ribeca, Sara Mancuso, arpa, organo portativo e claviciterio, Matteo Zenatti, voce, arpa e tamburello in "Più dura che Petra". L’eclettico Riondino e la Reverdie, tra i più preziosi gruppi strumentali di musica antica, guideranno il pubblico attraverso un viaggio nell’intrigante “lato oscuro” della poesia e della musica europea fra Due e Trecento. La performance, insieme alle dantesche Rime Petrose, toccherà le atmosfere amorose del trovatore Arnaut Daniel assieme alle composizioni dei più celebri musicisti dell’ars nova italiana e francese che, al gusto per la poesia raffinata derivata dal trobar clus dei poeti provenzali, uniscono l’interesse per artifici metrico-ritmici in uno spettacolo nello stesso tempo raffinato ma godibilissimo.
“Con questo spettacolo – dichiara il direttore artistico Chiara Giordano – Armonied’Arte conferma la propria vocazione di presentare un repertorio dichiaratamente colto offerto attraverso un linguaggio adatto alla migliore divulgazione, così come ritiene doveroso che un festival attenzioni, con eventi speciali e dedicati, i grandi personaggi o le tematiche dell’umanità”.
Il toscano, classe 1952, nato artisticamente con la generazione dei cantautori degli anni Settanta e noto al pubblico del piccolo schermo con il personaggio Joao Mesquinho, cantautore brasiliano inventato per il “ Maurizio Costanzo Show” riprenderà brani tratti dagli scritti del Boccaccio e dedicati al grande Dante senza dimenticare le Rime Petrose dantesche. Si tratta di rime dedicate ad una fantasmagorica Petra, probabilmente non identificabile con una donna realmente esistita, forse invece personificazione dell’amore negato o per alcuni della filosofia, in cui l'autore utilizza un linguaggio crudo e poco armonioso.
Ad esprimere il tutto con le note sarà La Reverdie Ensemble formata nel 1986 da due coppie di giovanissime sorelle; un gruppo che nel corso degli anni continua a stupire e coinvolgere pubblico e critica per la sua capacità di approccio sempre nuovo ai diversi stili e repertori del vasto patrimonio musicale del Medioevo europeo. Un appuntamento suggestivo ed unico che per la prima volta vedrà come location l'interno della basilica per regalare al pubblico intense emozioni tra luoghi vivi di storia e pagine simbolo del patrimonio artistico italiano.