Acquaformosa: boom nella serata inaugurale del Festival delle migrazioni

Cosenza Tempo Libero

Partenza col botto per la quarta edizione del Festival delle Migrazioni che, dopo il grande successo mediatico raggiunto negli scorsi giorni, ha registrato un forte numero di presenze nella serata inaugurale in cui si è svolto un seminario sul tema dell’ Africa. Si è trattato di un momento intenso con importanti spunti di riflessione offerti dai relatori, introdotti dai saluti istituzionali del Sindaco del comune “deleghistizzato”, Gennaro Capparelli il quale non ha mancato di evidenziare il grande cuore dei ragazzi ospiti dei progetti d’accoglienza che, dopo essersi già recati una volta per aiutare la popolazione di Rossano, sono pronti a tornare sui luoghi feriti dall’alluvione degli scorsi giorni.

A tratteggiare il leit motiv della giornata è stato il Professor Edgar Serrano (Università di Padova) che oltre ad analizzare le radici del complesso fenomeno della migrazione ha posto l’accento sulle misure da prendere per evitare che nel futuro la situazione possa peggiorare.

È quel “post 2015” di cui tanto si parla ma di cui poco si conosce.

Ad Acquaformosa era presente anche Padre Fedele Bisceglia che grazie alle sue continue missioni in Africa ha imparato a conoscere e ad amare questo meraviglioso continente ricco di storia e cultura. Il francescano, parlando della sua esperienza, ha annunciato che nel prossimo mese di settembre si recherà in Madagascar e, intanto, si dedica alla costruzione di un’oasi per bambini disabili a Cosenza e proprio a tal proposito nella serata di domenica, con in programma il gran concerto dei 99 Posse, ci sarà una raccolta fondi per sostenere quest’importante opera voluta dall’instancabile frate che non molla mai.

Soddisfatto per l’esito della prima serata l’Assessore all’Accoglienza di Acquaformosa, Giovanni Manoccio che ha dichiarato: «L’atto inaugurale di una manifestazione è sempre un punto interrogativo e tanta era l’ansia dopo che, negli scorsi giorni, si è parlato del Festival in tutt’Italia e su tutti i media ma abbiamo avuto una grande partecipazione, preludio di quanto succederà domani sera. Infatti per il concerto dei 99 Posse- conclude Manoccio- sono attese persone provenienti da tutta la Regione. Tutti insieme per dire il nostro sì all’accoglienza e per ripudiare le idee xenofobe di Matteo Salvini.»