MSI-Fiamma Tricolore di Gagliano sull’abbandono in cui versa il quartiere

Catanzaro Attualità

"I militanti del MSI-Fiamma Tricolore di Gagliano tornano a stigmatizzare l’operato del Sindaco e della sua giunta per quanto riguarda il loro quartiere."E' quanto si legge in una nota dei Componenti la Sezione del Movimento Sociale Italiano-Fiamma Tricolore di Gagliano.

"Stavolta gli strali dei militanti Missini contro l’Amministrazione comunale sono dettati - si legge ancora - dal fatto che questa estate è trascorsa convivendo, da Via Lenza a Sant’Antonio, con animali ed insetti di ogni razza e, in particolare, tra punture di zanzare-tigre, che hanno procurato ai residenti veri e propri salassi di sangue, e passeggiate di simpatici roditori di tutte le taglie, alla cui caccia, atteso che non vi si dedicano più i nostri viziatissimi felini, si lanciavano i semplici cittadini e si organizzavano “ronde” da parte di alcuni operatori economici, preoccupati che le presenze degli animali, simbolo di un degrado diffuso, allontanassero i clienti e mettevano direttamente in pericolo la merce presente nei negozi.

Di contro il Sindaco, col codazzo dei soliti immancabili fans, di tanto in tanto, in occasione soprattutto delle ricorrenze religiose del quartiere, non perdeva occasione di cercare consensi promettendo interventi immediati di bonifica dei siti e di ripristino di aree di ritrovo dei cittadini (vedi Piazza Fontana e le sue panchine).

Ebbene caro Sindaco, così proprio non và! Se vuole che i cittadini le confermino il loro consenso DEVE mettersi al lavoro e pensare al bene comune èiù che ai rimpasti di giunta ed ai giochi di potere della sua (ex) maggioranza. Occorre che lei scelga: o stà coi cittadini o stà coi politicanti che da sempre, ed in modo bipartisan, stanno affossando Catanzaro rendendola inadeguata e lontana dal ruolo che storicamente le è dato di Capoluogo di Regione.

La Comunità Missina di Gagliano - conclude il Movimento Fiamma Tricolare - sarà quotidianamente attenta a quanto accade e non mancherà di richiamare alle proprie responsabilità sia il Sindaco che tutti coloro che si vogliono presentare come classe dirigente della Città che ormai è giunta ad un punto di degrado generale così acuto che non sa più che farsene di promesse e di parole ma attende con ansia fatti concreti."