ActionAid, Reggio Calabria: dopo due anni riapre l’asilo Cedir
Per due anni, in Italia, una città come Reggio Calabria con circa 5000 bambini ha garantito un’offerta pubblica di asili nidi pari allo 0%. Dall’autunno 2013, infatti, con la chiusura dell’asilo aziendale Cedir per mancanza di finanziamenti, e quella precedente per inagibilità nel 2012 delle altre due strutture di Archi e Gebbione, che garantivano una presa in carico dello 0,49%, a Reggio Calabria sono totalmente scomparsi gli asili nido pubblici.
Dopo due anni di battaglie e confronto fra istituzioni e genitori, il Comune, nel maggio del 2015, ha finalmente annunciato la riapertura dell’asilo aziendale del CEDIR. Con l’inizio del nuovo anno scolastico, una delle tre strutture della città tornerà ad essere attiva, cominciando a garantire nuovamente un servizio che, tuttavia, resta ancora ben lontano dagli standard europei.
Sin dall’inizio di questa vicenda, ActionAid è scesa in campo al fianco dei cittadini di Reggio Calabria per chiedere alle istituzioni locali di continuare a garantire un servizio essenziale per l’educazione dei bambini e per la conciliazione dei tempi vita – lavoro delle famiglie.
La campagna #chiediamoasilo è partita nel gennaio 2014 con il lancio di una petizione che ha raccolto 5693 firme e nella quale si chiedeva alle istituzioni la riapertura degli asili nido pubblici, oppure, in attesa di provvedimenti definitivi, l'istituzione temporanea di forme alternative di asili nido. Il tutto, tramite una gestione trasparente e più responsabile delle risorse e garantendo una più ampia partecipazione dei rappresentanti delle famiglie alla fase di attuazione del piano dei servizi all'infanzia.
L’appuntamento è per giovedì 3 settembre alle ore 8.30 presso l’asilo aziendale del Cedir. Per l’occasione, sarà presente il sindaco Giuseppe Falcomatà che parteciperà alla cerimonia di inaugurazione sino alle ore 9.
ActionAid parteciperà a questo importante appuntamento per ricordare che, nonostante i successi, la strada verso la riapertura degli asili nido pubblici della città è ancora lunga.