Arpacal contribuisce a tesi sperimentale in bonifica delle discariche
È arrivato a conclusione il lavoro svolto presso il Dipartimento Provinciale di Crotone dell'Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) dalla laureanda in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio, Maria Paluccio. Gli sforzi della studentessa sono stati coronati con la discussione, avvenuta oggi, della tesi di laurea intitolata “Indagine sperimentale per la messa a punto di un intervento di bonifica per l'ex-discarica RSU di Tufolo-Farina di Crotone”. Il Servizio Tematico Suolo e Rifiuti del Dipartimento crotonese dell’Arpacal ha contribuito alla realizzazione del lavoro, fornendo gli elementi indispensabili per l'impostazione della tesi. In particolare, la dr.ssa Cristina Calenda e l'ing. Francesco Motta, hanno seguito per conto dell'Agenzia le attività di controllo sulla corretta esecuzione della caratterizzazione della discarica Tufolo-Farina, affidata all'ATI Tecnoparco Valbasento S.p.a. e Toma Abele Trivellazioni S.r.l. Obiettivo della tesi di laurea è stato lo sviluppo di tecniche innovative di bonifica di suoli contaminati da metalli pesanti mediante test di “soil washing”. Per le attività di laboratorio, la laureanda ha avuto il supporto costante del dott. Rosario Aloisio, Dirigente del Laboratorio Chimico del Dipartimento crotonese Arpacal e dei suoi collaboratori. “È motivo d'orgoglio – ha commentato la dr.ssa Teresa Oranges, Direttore del Dipartimento Arpacal di Crotone - riuscire ad essere attrattori d'interesse da parte delle giovani intelligenze crotonesi che devono essere supportate nel loro fabbisogno di formazione. Speriamo in futuro d'incrementare le performance in tale direzione e di poter capitalizzare questi investimenti, affinché il Dipartimento Arpacal di Crotone possa diventare un punto di riferimento scientifico sul territorio, offrendo prestazioni all'avanguardia nel campo del controllo e monitoraggio ambientale”. I test di laboratorio sono stati condotti con apparecchiature di ultima generazione. “Le indagini – ha dichiarato il dr. Rosario Aloisio – sono state portate a termine utilizzando la sofisticata strumentazione presente nel laboratorio chimico, che ha permesso di ottenere risultati con un livello di accuratezza alto ed in tempi rapidi”. Al neo-dottore in ingegneria vanno i più sentiti auguri da parte di tutti i dipendenti del dipartimento Arpacal di Crotone.