Verdi Rossano: Rifiuti, ancora un provvedimento tampone

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"La questione rifiuti nel nostro territorio continua ad assumere la consistenza di una coperta troppo corta, tirando verso un angolo se ne scopre un altro inevitabilmente senza che ci sia la volontà di pensare a trovare una coperta più grande e confortevole. Nella serata dell’8 settembre scorso come Verdi ci trovavamo a Celico per dare supporto e solidarietà ai cittadini che da anni lottano contro la discarica di contrada San Nicola. Quell’impianto è un coacervo di illegalità e tutta la sua storia si innesta perfettamente nella storia pluridecennale dell’emergenza rifiuti calabrese". E' quanto scrive Francesco Ratti dei Verdi Rossano.

"Ed è in quella manifestazione - continua la notta che siamo venuti a conoscenza di un provvedimento, emanato dal Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Calabria, che se da un lato vuole andare incontro alle giuste proteste nei confronti dell’impianto di Celico da parte di cittadini e amministratori della Presila dall’altro va a colpire ancora una volta il nostro territorio. Da questo documento apprendiamo infatti che dal 14 settembre prossimo vengono inibiti i conferimenti dei comuni che attualmente, in barba a qualsiasi logica di raccolta differenziata, inviano all’impianto della Miga di Celico l’indifferenziato e l’organico. Allo stesso tempo i suddetti comuni vengono autorizzati ad inviare i rifiuti in altri impianti della provincia. Così, da lunedì prossimo, dai comuni di Bocchigliero, Campana, Longobucco, Mandatoriccio, Mormanno, Trebisacce e Spezzano Albanese arriveranno nell’impianto di Bucita altri camion di rifiuti. A parte la forzatura, frutto di una logica “scava e deposita” che ci ha condotti a questo punto, non capiamo come mai si usi il termine “conferimento” dato che esso non è possibile nell’impianto cittadino. E sottolineiamo il silenzio dei politici locali, la cui unica scusa è il non essere a conoscenza della cosa. Ancora una volta, dunque, i territori sono presi in mezzo a logiche di gestione totalmente errate; l’obiettivo rifiuti zero è sempre lontano, le multe europee continuano a fioccare e le percentuali di raccolta differenziata restano spaventosamente basse. Tutto questo è intollerabile. I Verdi continueranno a vigilare e a monitorare la situazione lavorando per un vero cambiamento che possa slegare il tema rifiuti dagli interessi privati e puntando ad una gestione sana e virtuosa che possa, in un futuro neanche troppo lontano, condurci all’obiettivo di eliminare le discariche".