Federconsumatori: apertura di uno sportello nel Comune di Rende
A giorni nel Comune di Rende si aprirà lo sportello Federconsumatori. Anche grazie al grande lavoro di raccordo che ha svolto il Laboratorio Civico di Rende.
Un lavoro che ha portato alla concretezza dell’apertura di uno sportello che costituirà un prezioso servizio di tutela, assistenza e consulenza ai cittadini di Rende e delle zone vicine che, vessati, truffati o incappati nelle trappole di un mercato che fa di loro delle vittime indifese, troveranno nello sportello di Federconsumatori il riferimento affidabile per la tutela dei propri diritti. E alle dichiarazioni del sindaco Marcello Manna di grande soddisfazione per uno “sportello importante per i cittadini” risponde a stretto giro di posta il presidente regionale Federconsumatori Mimma Ianello.
Un presidente che Prima fa un quadro generale della situazione e poi entra nello specifico. "Federconsumatori da mesi è al lavoro per ampliare la sua rete di sportelli e di volontari in tutta la regione. Le attuali sedi faticano a reggere la domanda d'intervento che arriva ai nostri sportelli e ai nostri telefoni da parte di consumatori vessati, truffati o incappati nelle trappole di un mercato che ne fa di loro delle vittime indifese”.
Ed ecco la nota per l’apertura imminente dello sportello nel Comune di Rende “apprezziamo- continua la Ianello- perciò la disponibilità e la sensibilità del Sindaco Marcello Manna e della sua Amministrazione per aver acconsentito alla nostra richiesta di aprire un nostro sportello in una realtà importante e attenta ai diritti sociali come storicamente è quella di Rende ed all'interno della casa per eccellenza dei cittadini qual è il Municipio.
Ciò premia anche il lavoro prezioso che sta sviluppando la Federconsumatoridi Cosenza e la sua Presidente che sapranno rendere, in autonomia ed efficienza, un servizio prezioso di tutela, assistenza e consulenza ai cittadini di Rende e delle zone vicine che troveranno in Federconsumatori il riferimento affidabile per tutelare i propri diritti. Proprio per questo auspico che Rende, insieme alla città di Cosenza ed alle altre realtà della provincia, possa divenire sempre più, nel quadro regionale, un riferimento prezioso per accrescere la cultura e le buone pratiche di consumo consapevole, sostenibile e legale”.