Visita a Reggio del segretario Fiom-Cgil, Maurizio Landini
Domani, lunedì 21 settembre la Fiom-Cgil sarà impegnata in una serie di iniziative insieme al proprio Segretario Nazionale Maurizio Landini a Reggio Calabria. Proprio in queste ore l’insegna delle storiche officine O.Me.Ca. è rimossa a favore dei nuovi stendardi della multinazionale Hitachi che ha acquisito parte del gruppo AnsaldoBreda, sancendo così l’ennesimo fallimento di un governo che ha perso un altro settore strategico per il Paese: l’industria ferroviaria.
L’abbandono del governo non impedirà alla Fiom-Cgil di “continuare ugualmente a difendere e tutelare con attenzione questa importantissima realtà industriale e i relativi lavoratori, e il Segretario Nazionale della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, proprio in questa fabbrica, appena venduta, entrerà nella suddetta mattinata per incontrare in assemblea i lavoratori, così come visiterà un'altra azienda metalmeccanica di saldatori dell’indotto O.Me.Ca, la Buonafede Srl.
Difesa del sito industriale reggino che la Fiom ha rimarcato in modo chiaro ai vertici di Hitachi alla presenza dell’Amministratore Delegato di Hitachi Rail Alistair Dormer nell’incontro del 16 settembre, incontro durante il quale, pur apprezzando la posizione di quest’ultimo nel cercare per quanto possibile di trovare soluzioni condivise con le organizzazioni sindacali in questa difficile e complessa operazione di acquisizione, è stata ribadita l’aspettativa della Fiom-Cgil di ricevere segnali concreti di investimenti strutturali e sviluppo, che si spera potrebbero già iniziare a essere formalizzati quanto meno in generale nel prossimo incontro con l’azienda del 24 settembre.
Hitachi-Rail non ha fornito al momento nessun piano industriale, come era immaginabile e come la sola Fiom aveva previsto da tempo, poichè proprio per la complessità e la delicatezza dell’integrazione industriale tra le due realtà sarà avviato in questa fase iniziale un graduale processo step by step, che la Fiom seguirà con attenzione a tutela del lavoro e dei lavoratori in attesa che questa lacuna sia colmata.
Altra tappa importantissima del Segretario della Fiom-Cgil Maurizio Landini alle 10 in un incontro pubblico all’Università Mediterranea presso l’Aula Magna di Architettura, per una tavola rotonda a cui parteciperanno diversi docenti universitari di Diritto del Lavoro e Diritto Costituzionale con tema “Lavoro e Diritti Sociali nella crisi Europea”. Come Fiom-Cgil abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa, per l’attualissimo tema trattato, ma anche perché sin dall’inizio come categoria della Cgil abbiamo sposato le ragioni dei tanti lavoratori e lavoratrici della cultura, degli studenti e della FLC-Cgil contro la “Buona Scuola Renziana”, e non ci è altresì sfuggito che proprio questa università è stata catalogata da questo governo in una pseudo classifica degli atenei italiani quasi all’ultimo posto.
Come organizzazione sindacale siamo convinti invece che questo Ateneo Universitario sia di fondamentale importanza per il nostro territorio, nel suo complesso ed in particolare la Facoltà di Giurisprudenza, in quanto la criminalità e le mafie si combattono con la polizia e la magistratura, ma si possono sconfiggere definitivamente solo con un cambio di mentalità e culturale, e in quest’ottica siamo convinti che l’Università di Reggio Calabria può giocare un ruolo importantissimo per il territorio.
Siamo quindi molto felici come metalmeccanici, per una volta, di incontrare gli studenti in un’aula universitaria, seduti a fianco a loro, con un tema importante da discutere quale il rapporto tra crisi economica e diritti e le sue possibili evoluzioni. Un modo diverso di stare insieme agli studenti da come tante volte abbiamo fatto in passato e come sicuramente continueremo in futuro, quando fianco a fianco, nei cortei e nelle piazze, li incontriamo con piacere per rivendicare diritti e giustizia sociale, condividendo sempre molte battaglie comuni”.