A Vibo “Le Vie in Anestesia e Rianimazione”
Un approfondimento a 360° su una branca fondamentale della medicina di cui si occupano gli Anestesisti Rianimatori. E’ prossimo al via il Simposio meridionale di Anestesia, Rianimazione e Terapia del Dolore dal titolo “Le Vie in Anestesia e Rianimazione”, che si svolgerà a Vibo Valentia dal 24 al 26 Settembre.
Un’occasione di confronto tra professionisti per analizzare le nuove conoscenze scientifiche della criticità e le nuove risorse tecnologiche del settore.
“Il titolo scelto quest’anno – spiega Peppino Oppedisano, Responsabile dell’U.O.C. Anestesia e Rianimazione del Presidio Ospedaliero “Jazzolino” di Vibo Valentia e organizzatore del convegno - rimanda ad un obiettivo ben preciso: offrire una direzione in alcuni crocevia che si presentano nello svolgimento quotidiano della professione di anestesista rianimatore e fornire al medico specialista in diverse discipline (anestesista rianimatore, infettivologo, internista, chirurgo, medico di urgenza emergenza) alcuni strumenti culturali e pratici adeguati al miglioramento della propria attività clinica”.
Non solo, il Convegno sarà anche un momento dedicato all’utente e alla sua sicurezza. Per questo motivo si farà il punto su nuove consapevolezze, comportamenti, atteggiamenti, multidisciplinarietà nella presa in carico dei pazienti. E’ inoltre previsto un focus dedicato alla responsabilità del medico, all’appropriatezza e sicurezza delle cure e al rapporto medico - paziente.
“Obiettivo congressuale resta quello di mantenere il Paziente al centro della scena – afferma Oppedisano -, tra percorsi di cura in grado di garantire un’adeguata assistenza clinica, in Sala Operatoria così come in Rianimazione, nelle Terapie Intensive e negli scenari di emergenza urgenza”.
Non mancherà, infine, uno sguardo su temi di politica sanitaria, a partire dall’attuale situazione della sanità calabrese e in generale del Sud Italia, anche alla luce dei recenti tagli alla sanità che andranno ad incidere, tra le altre, su realtà già in difficoltà.
Nel dettaglio, il Simposio sarà articolato su tre giorni, il primo dei quali dedicato ad un workshop teorico-pratico finalizzato all’acquisizione, da parte dei partecipanti, di aggiornamenti e skills sulle tecniche di incannulamento dei grossi vasi venosi, con l’ausilio dell’ecografo.
Nei due giorni successivi, il Simposio affronterà tematiche inerenti il trasporto del paziente critico, un’analisi approfondita sull’utilizzo dei curari e sulle modalità di ventilazione meccanica del paziente, in sala operatoria ed in rianimazione. Ed ancora, update nel controllo delle infezioni gravi e sui più recenti orientamenti della nutrizione artificiale nel paziente ricoverato in terapia intensiva.
Il pomeriggio dell’ultima giornata dei lavori sarà dedicato alla responsabilità del medico e della struttura sanitaria analizzate tenendo conto della coscienziosità, della bioetica, del diritto e della sicurezza delle cure, il tutto conservando come continuo punto di riferimento la centralità del paziente.
Chiuderà l’importante appuntamento il professor Ettore Jorio dell’Università della Calabria, uno dei maggiori esperti di economia sanitaria, con una disamina sui futuri scenari verso cui si incammina il nostro Sistema Sanitario, alla luce delle potenziali ulteriori modifiche al titolo quinto della Costituzione.
Il XXIII Simposio Meridionale di Anestesia, Rianimazione e Terapia del Dolore è organizzato con il patrocinio dell’Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani – Emergenza ed Area Critica (A.A.R.O.I.-EM.A.C.), dell’Ordine dei Medici della Provincia di Vibo Valentia, e della Società Italiana di Anestesia, Rianimazione, Emergenza e Dolore (S.I.A.R.E.D.).