Ritardo cronico nei pagamenti dei forestali, Flai Cgil: “Risposte o mobilitazione”
“Quello che sta succedendo presso il Consorzio di Bonifica Alto Ionio Reggino sta superato ogni limite di sopportazione. Per l’ennesima volta questo Ente pur avendo, come tutti gli altri Enti gestori di Forestazione, ricevuto le risorse per i salari di Luglio dei lavoratori idraulico forestali, continua a non pagare o pagare in ritardo, creando agli stessi lavoratori una condizione di estrema precarietà.” È quanto rende noto il sindacato Flai Cgil Reggio Calabria – Locri.
“Nei mesi scorsi, - prosegue il sindacato reggino- anche attraverso una nota inviata direttamente al Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio avevamo sollecitato un intervento risolutivo da parte della Regione Calabria rispetto alla gestione delle Ente consortile, ma sembrerebbe senza ottenere grandi risultati. Inoltre, nonostante tutte le nostre denunce a mezzo stampa e le interlocuzioni informali avute non riusciamo a capire il silenzio dell’URBI Calabria che non interviene rispetto alla gestione del Consorzio di Bonifica.
Dalle assemblee svolte sui cantieri in questi giorni, - continua - viene un forte grido di allarme da parte di tutti i lavoratori rispetto, ormai, alla loro precaria ed incerta situazione economica personale e familiare causata da questo metodo unilaterale di gestione della progettazione, delle risorse e dell'ente che temiamo possano sfociare in seri problemi di natura di ordine pubblico.
La preoccupazione dei lavoratori, che ovviamente facciamo nostra, è legata in modo particolare alle insistenti voci messe in campo relativamente all’ipotesi del pagamento di un acconto della mensilità o ancor peggio di una ipotetica delibera di deputazione (trasmessa anche al Dipartimento competente) dove è prevista una trattenuta del 20% sulle prossime mensilità.
Ci auguriamo che si tratti solo di voci infondate – afferma la Flai Cgil - e che si provveda subito al pagamento dei salari come già fatto dagli altri Enti, altrimenti senza alcun tentennamento provvederemo a denunciare ogni eventuale abuso alle autorità competenti e proclameremo la mobilitazione dei lavoratori, prevedendo un sit in di protesta contemporaneamente presso la sede dello stesso consorzio di bonifica e davanti alla nuova sede della Regione Calabria a Germaneto, - conclude - dove chiederemo al Presidente Oliverio di scegliere tra il commissariamento del Consorzio di Bonifica Alto Ionio Reggino e il trasferimento della forza lavoro forestale presso l’Azienda Calabria Verde con effetto immediato.”