Sigle a Consorzio Bonifica cosentino: “Revocare delibera lavoratori in contratto di solidarietà”
Le Federazioni sindacali Fai Cisl e Filbi Uil Cosenza e Flai Cgil Castrovillari-Cosenza hanno inviato una lettera al Presidente del Consorzio di Bonifica dei Bacini Tirrenici del Cosentino, con sede a Scalea, per richiedere la revoca della delibera approvata dal Consiglio dei delegati del Consorzio che pone 14 impiegati su 19 in contratto di solidarietà/FIS.
La richiesta - come spiegano i sindacati - scaturisce dal mancato coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali, nonostante fosse in corso anche su questa tema una discussione tra le parti.
“Prendiamo atto della deliberazione Motu proprio - scrivono i Segretari Federica Pietramala (Flai), Antonia Di Principe (Filbi) e Antonio Pisani (Fai Cisl) - un comportamento manifestatamente incoerente. I lavoratori – prosegue la missiva - attendono risposte sul proprio futuro e delle loro famiglie, il rischio di impoverimento economico e la scarsa programmazione industriale del Consorzio di Bonifica, il mancato pagamento delle mensilità arretrate del c.a. ci pone domande drammatiche per la tenuta occupazionale che rischia l’interruzione di servizi all’agricoltura”.
Una scelta non condivisa dalle Parti sociali, che evidenziano come “l’utilizzo di strumenti a sostegno dei lavoratori, in caso di crisi economica devono coinvolgere tutti gli addetti agli Uffici e non escludere coloro che, tra l'altro, impegnano le maggiori risorse nel costo del personale oltre a percepire Assegni ad personam”.
In assenza di risposte concrete i sindacati annunciano la mobilitazione, mentre per il prossimo 24 aprile è stata già indetta l’assemblea dei lavoratori.