Graziano: “Corsi di formazione per rilanciare la tipicità”

Calabria Politica

"L’eccellenza dell’enogastronomia calabrese ha un enorme potenziale. Abbiamo realtà imprenditoriali importanti che esportano la qualità dei nostri prodotti in tutta la Penisola e nel mondo. Allo stesso tempo, abbiamo risorse umane capaci e volenterose. Ma è necessario che anche la politica faccia la sua parte. È opportuno che si avviino iniziative concrete per la valorizzazione e alla riscoperta delle tipicità che garantirebbero anche una risposta al grave problema di disoccupazione il cui tasso in Calabria supera di più del doppio la media dell’Unione Europea, che è pari al 10,1 per cento". È quanto ha dichiarato il Consigliere della Cdl On. Giuseppe Graziano, nel suo intervento alla Prima Edizione del Trofeo nazionale “Pizza Eccellenza d’Italia”, che si è svolto lunedì e martedì 21 e 22 settembre a Rossano, in una delle sale Convegno dell’Hotel Roscianum. Kermesse promossa dall’API (Associazione Pizzerie Italiane) con il patrocinio della Regione Calabria, del Comune di Rossano e del Gal Sila Greca - Basso Jonio Cosentino, e organizzata dal titolare della Sitacem.com Fabio Pugliese, l’interior designer Cataldo Formaro, Marcello Lamberti e Pietro Tangari Pedro’s, rappresentanti dell’API di Cosenza e Scuola Nazionale di pizza di Rende,

"La pizza – dice Graziano – è la bandiera della nostra nazione nel mondo. È vero che non è un’esclusiva della cultura Calabrese, ma è comunque un’eccellenza tutta mediterranea. E la Calabria contribuisce ad impreziosire questo piatto con prodotti esclusivi e di una qualità elevatissima. Ciononostante, nelle classifiche delle guide ufficiali, la nostra Regione non compare se non nelle ultime pagine. E questo – precisa - a riprova del fatto che probabilmente la politica deve investire di più nel marketing territoriale per programmare iniziative e strategie che portino ad uno sviluppo del comprensorio nel lungo periodo. L’encomiabile lavoro dell’Api e della scuola Nazionale di pizza di Rende, va sostenuto e incoraggiato, se è vero come è vero, che gli stessi illustri rappresentanti nazionali e regionali intervenuti, hanno evidenziato la grande richiesta di manodopera, soprattutto nel periodo estivo, rimasta inevasa per la carenza di queste figure professionali. Credo quindi – ribadisce ancora il Segretario Questore – che sarebbe opportuno, oltre che necessario, incentivare e investire nella formazione, istituendo una vera e propria Accademia della Pizza. Una formazione, però, non standardizzata e mirata ad insegnare sommariamente una delle arti dei panificatori. Bensì, corsi professionali specifici – aggiunge Graziano – tesi a riqualificare e valorizzare l’eccellenze ed i prodotti di nicchia, così da poter mettere sul mercato, soprattutto in questo campo, pizzaioli professionisti che sappiano lavorare al meglio le farine senza glutine piuttosto che quelle biologiche, oppure che sappiano esaltare i gusti e i sapori tipici della tradizione mediterranea. Insomma, vere e proprie scuole di formazione che possano forgiare delle maestranze specifiche, ricercate, d’eccellenza ed esperte di quella che è una sofisticata e antica arte, che nulla ha a che vedere con l’improvvisazione. Non solo. Esprimo massima soddisfazione e apprezzamento verso gli organizzatori di questo prestigioso e riuscitissimo evento nazionale, che auspico possa diventare un appuntamento annuale in Calabria da tenersi proprio nel mese di settembre, così da estendere anche la proposta turistica territoriale. E ho tutta l’intenzione di impegnarmi – conclude il Consigliere della Cdl -affinché questo avvenga. Perché abbiamo bisogno anche di iniziative del genere per rilanciare le aspettative di crescita di questa Regione."