Al Santuario di Sant’Antonio festeggiamenti in onore di San Francesco d’Assisi

Catanzaro Attualità

Si prepara a celebrare la festa in onore di San Francesco d’Assisi la Fraternità dei Padri Cappuccini di Sant’Antonio di Padova guidata da Padre Bruno Macrì, che nei prossimi giorni vivrà intensi momenti di spiritualità, preghiera e formazione alla luce dell’insegnamento e della testimonianza del Poverello d’Assisi.

Da oltre 70 anni, sotto la guida spirituale dei Padri Cappuccini, è presente al Santuario di Sant’Antonio la fraternità del Terz’ Ordine Francescano Secolare, laici impegnati a vivere la loro vita in quotidiana in maniera conforme al Vangelo seguendo le orme di San Francesco d’Assisi, in una vita segnata dalla povertà interiore, dall’umiltà, dalla conformazione a “Cristo povero e crocifisso” proprio come fece il Santo Patrono d’Italia, esempio sempre attuale per tutti, credenti e non credenti, di una vita donata completamente nell’amore e per amore ai fratelli.

E saranno proprio i terziari francescani ad animare i prossimi giorni di preghiera al Santuario di Sant’Antonio. Oltre alla novena di preparazione alla festa, iniziata giovedì scorso, sono in programma due appuntamenti significativi: il 1 ottobre alle 19 la conferenza sul tema “Incontrare gli occhi di Gesù: Francesco e la croce di San Damiano” con l’intervento di Milvia Bollati, docente di storia dell’arte medievale all’Università Cattolica di Milano; il 3 ottobre alle 19, prima della celebrazione del transito del Padre San Francesco, sarà consegnato a Nunziella Bambara il riconoscimento “Rosa d'argento Frate Jacopa 2014”, un omaggio a donne del nostro tempo che si sono distinte nella Chiesa e nella società per la loro testimonianza di fede, speranza e carità.

Per la prima volta, a Lamezia come ad Assisi, nel giorno in cui la famiglia francescana in tutto il mondo celebra il beato transito del Padre San Francesco, sarà assegnato lo storico riconoscimento che .prende spunto dalla figura di Donna Jacopa dei Settesoli che, attraverso l’incontro con San Francesco, ha cambiato radicalmente la sua vita, divenendo testimone di fede e di carità. Ogni anno, in suo onore, viene scelta una figura femminile che nel nostro tempo incarni questi valori. Ad essa spetta il compito, il 3 ottobre, di omaggiare San Francesco con i doni che a suo tempo Frate Jacopa portò alla Porziuncola il giorno del beato transito del Poverello di Assisi. Anche nella comunità francescana lametina si rinnoverà lo storico segno di fede e devozione, con l’offerta da parte della donna che riceverà il riconoscimento, di alcuni doni: il panno cenerino, i ceri, l’incenso per la celebrazione del transito.

Domenica 4 ottobre, giorno della festa del Santo, le Sante Messe saranno alle 8 e alle 11 e, al termine della celebrazione solenne delle 18.30, saranno consegnati ai fedeli i ramoscelli di ulivo, simboli di quella pace da invocare dal Cielo di cui Francesco d’Assisi chiese a Dio di farsi strumento e annunciatore nella sua vita.