Inaugurati i nuovi Giardini Nicholas Green “adottati” dalla Cicas
Con una cerimonia semplice, sobria e significativa i Giardini Nicholas Green a Catanzaro e l’adiacente Piazzale Monsignor Durante su Corso Mazzini sono stati restituiti alla cittadinanza di Catanzaro nella loro integrità dopo la breve parentesi di parziale chiusura per consentire le opere di manutenzione straordinaria e cura radicale che sostanziano l’adozione dell’area verde da parte della Cicas. “La Confederazione che cura gli interessi della piccola e micro impresa – ha detto il presidente Giorgio Ventura nel corso della cerimonia di inaugurazione – non ha tra i compiti istituzionali questo genere di iniziative. Il che non vuol dire che i commercianti, gli artigiani, i piccoli imprenditori non abbiano a cuore il decoro urbano e l’assetto sostenibile delle aree caratterizzanti il tessuto cittadino. E questa piazza, questi Giardini sono troppo preziosi perché non venga preservata e utilizzata con dignità e sicurezza da tutti i cittadini che quotidianamente la usano e che da domani vogliamo sperare mettano un po’ più di attenzione nel frequentarla”.
Doverosi i ringraziamenti che il presidente Cicas ha rivolto ai due partner che lo hanno affiancato nelle procedure di adozione dell’area, una pratica che è resa possibile da un regolamento comunale che si spera venga preso da stimolo e suggerimento per similari iniziative: il presidente del Consorzio di bonifica dello Ionio catanzarese Grazioso Manno e l’amministratore della Gareri Servizi ambientali Piero Gareri. Il Consorzio e l’ impresa Gareri hanno generosamente messo a disposizione tecnici, maestranze e tecnologie per rendere possibili le operazioni di ripulitura dell’area, rifacimento dello strato fertile superficiale, risistemazione degli elementi di arredo, piantumazione di nuove aiuole di fioritura, controllo e riavvio degli impianti elettrici e idraulici, sfoltimento dell’alberatura esistente.
Il risultato è stato apprezzato da tutti gli intervenuti alla cerimonia di inaugurazione che si è svolta nel pomeriggio di sabato 26 settembre in un provvidenziale intervallo del maltempo che ha interessato il capoluogo nel fine settimana. La benedizione è stata impartita da padre Giuseppe Montesanto del vicino convento dell’Immacolata ritornato da pochi giorni a Catanzaro dopo una lunga parentesi in altra sede. Ha brillantemente fatto gli onori di casa il coordinatore regionale della Cicas Ivan Rizzuto che ha dato la parola al sindaco della città Sergio Abramo. Nel suo intervento Abramo ha avuto parole di elogio per la Cicas e gli altri partner, spronando anche altre associazioni a rendersi protagonisti del necessario rilancio del centro storico e dei quartieri. Il sindaco ha rimarcato la fortunata coincidenza della inaugurazione con l’avvio del programma di intrattenimento deciso dall’Amministrazione cittadina per ogni sabato fino a Natale, ovviando in estensione al mancato appuntamento della Notte Piccante che rientra comunque negli intendimenti degli assessorati competenti.
Hanno voluto porgere la loro affettuosa testimonianza anche l’onorevole Mario Tassone, il consigliere provinciale Emilio Verrengia, l’assessore comunale alla pubblica istruzione Fabio Talarico, il consigliere comunale Eugenio Riccio, il già assessore cittadino allo sport Giampaolo Mungo, oltre naturalmente al vice presidente del Consorzio di Bonifica Pasquale Greco in rappresentanza del presidente Grazioso Manno – accompagnato da diversi dirigente dell’Ente - e Piero Gareri amministratore della omonima Gareri Servizi ambientali, al coordinatore cittadino della Cicas Francesco Brunk e al Dirigente Mariano Carè. Dopo il taglio del nastro il coro delle Giovani Note dell’Istituto Comprensivo Manzoni ha intonato l’inno di Mameli preparati da Teresa Bianchi, Silvana Talarico e Mario Pugliese che, applaudito dal numeroso pubblico presente, ha dato l’avvio a un piccolo e apprezzato recital di brani canori, buoni per tutte le età e per tutte le stagioni. Ad animare ancor più la “piazza” anche i bambini della Biricchinopoli guidati da Vanessa Aprile.