Isola di Dino Reality Show: è terminato il social format

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Il Social Reality Isola di Dino ha raggiunto le 600 mila visualizzazioni ed uno dei protagonisti - personaggi è proprio il Rossanese Euristeo Ceraolo che durante l’appuntamento serale in diretta, chiamato appunto “Il salotto di Dino”, disse: " dedico la mia esperienza qui sull'isola a quelli che sono stati colpiti dall' alluvione il 12 agosto... ", citando la sua Città Rossano e quella di Corigliano.

Sono tantissimi i Rossanesi che lo hanno seguito, visto il numero dei messaggi che giungevano in redazione durante le dirette.

Ben integrato nel gruppo è giunto alla fine del Survival che si è concluso con una festa finale.

Euristeo, si legge in una nota, ha deciso di provare quest’esperienza perché la ritiene un’ottima formula di marketing territoriale. “Usare questo tipo di format – ha detto Euristeo – per fare promozione, rappresenta un alto livello sociale”.

L’inizio del Reality è stato seguito dalle telecamere di “Buongiorno Regione” su Rai 3 e dalle redazioni giornalistiche locali e regionali.

Dieci giorni intensi, durante i quali i partecipanti hanno vissuto un’esperienza dove il termine “survival” ha voluto rappresentare spirito di adattamento e improvvisazione.

Da 20 partecipanti a 6 sopravvissuti perché alcuni non hanno rispettato termini ampiamente richiesti dalla produzione al momento delle selezioni oltre 2 esclusioni per motivi di salute.

” Sono state giornate entusiasmanti – ha detto l’ideatore del progetto Matteo Cassiano - durante le quali i ragazzi hanno vissuto momenti intensi ed emozioni uniche che hanno condiviso con i social network.

I partecipanti hanno resistito alle varie complicazioni che si sono presentate nel corso dei dieci giorni, come la burrasca che li ha colpiti durante le condizioni meteo avverse.

Grande lo spavento e durante il Salotto di Dino uno dei ragazzi (proprio il Rossanese Euristeo) ha dovuto essere soccorso dai medici a causa di un malore.

Dieci giorni in cui oltre alle esperienze vissute dai concorrenti si è svolta una vera e propria operazione di marketing territoriale con il raggiungimento di quasi 600.000 interazioni provenienti da tutto il mondo, oltre 591.000, ne è la prova. “Come lo scorso anno – ha ribadito l’ideatore del progetto Matteo Cassiano – lo spettacolo non doveva focalizzarsi sui partecipanti, ma sul territorio. Il mio impegno personale è stato doppio anche a causa dell’ordinanza restrittiva che interessa l’Isola di Dino, quindi farla vivere non è stato semplice, l’aspetto itinerante di questa seconda edizione si è rivelato una strategia non semplice ma sicuramente vincente, sono tanti gli obiettivi che siamo riusciti a raggiungere. Innanzitutto, il format ha rappresentato un’iniziativa di promozione turistica di altissimo impatto e di altissimo livello. Il risultato, per il quale parlano i numeri, ha ampliamente superato le nostre aspettative e ne siamo molto soddisfatti, anche per l’impegno notevole da parte di tutti. E non per un capriccio, ma per far vivere e vivere la più grande isola della Calabria che domina il Golfo di Policastro”. E questa iniziativa può rappresentare uno spunto e una grande pubblicità per quanti decideranno, il prossimo anno dove trascorrere le proprie vacanze. Basandoci sui numeri, infatti, statisticamente, di queste oltre 591.000 persone che ci hanno seguito, l’1% ha già manifestato la propria curiosità nel visitare il Golfo di Policastro.

Questa percentuale si riferisce ad arrivi che si aggirerebbero intorno ai 5000 potenziali fruitori del nostro territorio. Anche guardando al ribasso e calcolando una percentuale pari allo 0,5% siamo comunque a 2500 possibili utenti. Un risultato che ovviamente rappresenta la palese espressione di un progetto di marketing territoriale che risulta vincente e che è in continua crescita”.

Durante la giornata di ieri, infatti, sono state gettate le basi per quella che sarà la terza edizione dell’Isola di Dino Reality Show, che ancora una volta assume un nuovo assetto.

Si tratta di un format in costante evoluzione e crescita.

“Dopo queste due edizioni – prosegue il patron del Reality Show - la terza, quella del 2016 sarà ancora più esplosiva anche grazie al supporto di Euristeo Ceraolo da Rossano, che il prossimo anno affiancherà la produzione nella riuscita del progetto”.

Ricordando che il rossanese è stato promotore dell’iniziativa del 1° Free Hugs - Abbracci Gratis dell’isola di Dino, ampiamente condiviso da tutti i naufraghi e da tutta la produzione del Reality.

Durante la conferenza stampa, anche i ragazzi hanno preso la parola manifestando la propria esperienza durante questi dieci giorni e le grandi emozioni che hanno vissuto e che racconteranno ancora di più una volta rientrati a casa.

Il messaggio lanciato alla vigilia è stato colto: l’Isola di Dino in questi dieci giorni è stata elemento identificativo non solo della Calabria, ma anche del Golfo di Policastro. Ed infine Euristeo ringrazia tutti i rossanesi che lo hanno seguito e sostenuto in questa nuova avventura.

Nella sua pagina pubblica Euristeo precario… è possibile vedere i video che hanno caratterizzato le giornate del format calabrese.