Danneggiati sbarramenti alle grotte dell’Isola Dino, il sindaco: “Gesto da condannare”
Nelle scorse ore, ignoti hanno reciso le funi delle boe installate l'estate scorsa per impedire l'accesso delle imbarcazioni all'interno delle grotte dell'Isola Dino di Praia a Mare. Come è noto, sull'area è in vigore un'ordinanza del circondario marittimo della Guardia Costiera di Maratea, competente per territorio, che inibisce l'accesso totale alla Grotta del Leone e alle barche a motore nella Grotta Azzurra.
Per ottemperare a quanto disposto, il Comune ha provveduto all'installazione dei cosiddetti gavitelli di sbarramento in cooperazione con la Regione Calabria, l’Ente per i Parchi Marini Regionali e, ovviamente, la Guardia Costiera. Installazioni che, ora, qualcuno si è preso la briga di danneggiare, pensando di poter così liberare l'accesso.
“Un gesto assolutamente da condannare da parte mia e di tutta l'amministrazione comunale – commenta il sindaco di Praia a Mare, Antonino De Lorenzo –. Un'azione sulla quale, ovviamente, speriamo che presto le forze dell'ordine possano fare chiarezza. Sono comportamenti come questi che ci fanno credere ancora con maggiore insistenza nella necessità di imprimere a Praia a Mare un cambiamento culturale, ancor prima che in tutti i settori fondamentali della vita di una comunità. L'impegno preso con i cittadini a dedicare la massima attenzione al tema ambientale proseguirà con lo stesso vigore fin qui perpetrato. Non sarà certo l'opera di qualche disfattista a cambiare le nuove regole del gioco, che poggiano saldamente sulla legalità e sulla condanna netta ad ogni forma di crimine”.