Troppi furti e danneggiamenti, la Cia lancia l’allarme: aziende agricole sotto scacco
“Da Corigliano a Rocca Imperiale ripartono, o meglio ancora non si sono mai interrotti, i furti e i danneggiamenti nelle aziende agricole della provincia di Cosenza”.
L’allarme lo lancia la Cia Calabria Nord, sottolineando che, di recente, sono state prese di mira in particolare le campagne dell’alto e basso ionio bruzio con aziende che hanno subito, da parte di ignori, il taglio diverse piante.
Tra queste, quelle più danneggiate sono state l’azienda di Pietro Buongiorno, a Rocca Imperiale e di Stella Algieri a Corigliano Rossano.
“Sembrava che l’azione repressiva dei carabinieri - commenta la Cia - avesse inciso sui danneggiamenti e sui furti di più grave entità che, oltre ai trattori, colpiscono anche il gasolio, pezzi di ricambio e altre attrezzature meccaniche, ma purtroppo non è così”.
Per l’associazione degli agricoltori, dunque, nelle campagne si respira da tempo un clama pesante ed è necessaria una azione di prevenzione che dia tranquillità e sicurezza alle imprese del comparto, “già fortemente provate dalla bizzarria del tempo che ha distrutto interi raccolti”.
Per questo la Cia ha chiesto un incontro urgente al Prefetto di Cosenza e al comandante dei Carabinieri per valutare le possibili azioni per contrastare la recrudescenza dei danneggiamenti e dei furti.
Contemporaneamente, la stessa Associazione, propone agli imprenditori agricoli, sulla scia di esperienze fatte in altri territori, di attivare un gruppo Whatsapp per segnalare a tutte le imprese e alle forze dell’ordine l’avvistamento di auto o persone sospette.