Verdi Rossano: “La Città che vogliamo, ottimo riscontro anche a contrada Amica”
“La terza tappa della campagna d’ascolto cittadina che stiamo portando avanti da qualche mese, ribattezzata “carovana green”, ha fatto scalo in contrada Amica con un altro risultato positivo in termini di presenze e contenuti”. È quanto afferma la sezione di Rossano dei Verdi.
“Nella serata di sabato scorso tanti abitanti della zona hanno deciso di partecipare all’iniziativa, organizzata nel cuore della contrada, per condividere con noi proposte e idee. Risultati che ci convincono ogni giorno di più di aver intrapreso la strada giusta, quella dell’ascolto e della condivisione con i cittadini che va in netta contrapposizione alle vecchie logiche basate sulla semplice ricerca di voti. Un tentativo, il nostro, di ridare credibilità alla politica riportandola nelle piazze e nelle strade e di rimetterla al servizio della gente.
Nel corso della serata si sono registrati anche gli interventi di Natale Cavallo dell’Auser, di Flavio Stasi di Terra e Popolo e di Giuseppe Marincolo dei Comunisti Italiani. Un altro momento di confronto e di discussione, dunque, cui seguiranno le prossime tappe che toccheranno il Centro Storico e le altre contrade; un percorso che ci condurrà a rielaborare tutto quello che la gente ci ha detto in un documento di sintesi che sottoporremo poi all’intera città. “Siamo soddisfatti – ha commentato a margine Elisa Romano, portavoce regionale dei Verdi – la gente continua a seguirci e a partecipare in ogni iniziativa. Siamo sempre più convinti di aver scelto la strada migliore, quella del confronto con i cittadini”.
In attesa di conoscere dunque le prossime date de “La Città che Vogliamo” l’impegno del partito dei Verdi continua sul territorio e diverse iniziative saranno presentate nei prossimi giorni. “Il nostro impegno prosegue a 360° sul tutto il territorio – ha ribadito il segretario cittadino Francesco Ratti – non lesineremo alcuno sforzo nel nostro lavoro che mira a restituire credibilità all’azione politica e aspira alla creazione di una nuova classe dirigente. La gente che incontriamo ha capito chi siamo e cosa vogliamo, noi vogliamo continuare a capire cosa vuole la gente, rimasta inascoltata per tutti questi anni”.