Iniziativa dell’Anpi Catanzaro sulla scuola

Catanzaro Attualità

"Una serie di iniziative caratterizzeranno l’attività dell’ANPI di questo autunno: Dalle Riforme Costituzionali al Job Act; dalla Scuola alla Sanità all’Ambiente. Appuntamenti di discussione e approfondimento per capire - al di là della propaganda del governo – cosa stia realmente cambiando nella società italiana e come la Carta Costituzionale potrà uscirne materialmente stravolta". E' quanto si legge in una nota dell'Anpi provinciale di Catanzaro.

"Si parte - continua la nota - domenica 4 ottobre alle ore 10.30 alla Ubik per parlare della Riforma conosciuta come “Buona Scuola”. Un vasto movimento di lotta da mesi muove critiche molto pesanti su questa riforma. L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia ha espresso in varie occasioni le proprie perplessità. Vale la pena riportare seppure in maniera sintetica alcuni punti: a. la sostanziale riduzione delle risorse destinate alla scuola, laddove esse dovrebbero essere incrementate;

b. il ricorso esplicito alle fonti di finanziamento privato, in sé discutibile ma ancor più da evitare ove esso si prospetti in termini tali da far prevedere una divisione fra scuole d'élite e scuole di minore importanza; c. gli interventi previsti per potenziare le detrazioni per le rette pagate alle scuole paritarie, che appaiono in contrasto con i princìpi di fondo della Costituzione e tanto più in una fase di sofferenza della scuola pubblica;

d. l'attribuzione di tali poteri al dirigente scolastico, da ridurre sostanzialmente le forme di partecipazione democratica e nel contempo da realizzare una gestione “solitaria”, dotata di un'amplissima discrezionalità, così riducendo gli organi collegiali ad un ruolo meramente consultivo;

e. il potenziamento di alcune materie, in sé giusto, ma omettendo di prevedere quello dell'insegnamento della storia contemporanea e di tutto ciò che contribuisce alla formazione di una “ cittadinanza attiva”, che è veramente essenziale per la costruzione di una società democratica, basata su una consapevole e informata partecipazione.

Con la presenza dei rappresentanti di alcuni comitati di lotta, tra i quali Comitato per la scuola della Repubblica - Catanzaro e provincia; Collettivo Insegnanti calabresi, domenica 4 ottobre cercheremo di entrare nel merito dei problemi".