Il racconto della Calabria: dall’Expo alla “Cittadella”
“Il racconto della Calabria: dall’Expo 2015 alla Cittadella”: è questa l’iniziativa- informa una nota dell’Ufficio stampa - che il Vicepresidente della Giunta regionale, prof. Antonio Viscomi, intende portare avanti nel prossimo futuro. L’Expo, comunque la si pensi e nonostante le tante polemiche che hanno accompagnato il percorso di avvicinamento all’Esposizione Universale, si è rivelato un successo tanto per l’offerta dei contenuti quanto per l’impressionante numero dei visitatori.
“La Calabria – ha detto il Vicepresidente Viscomi - ha saputo mostrare la complessità di un’agricoltura e di un sistema agroalimentare fortemente connessi con la storia, la cultura, i paesaggi, le identità ed anche le prospettive future dei singoli territori. La settimana del protagonismo - appena conclusasi - ne è stata la testimonianza più autentica, diretta e vera. Avere coinvolto i Gruppi di Azione Locale è stata una scelta giusta ed espressione di un metodo concertativo e collaborativo che va ulteriormente perseguito e rafforzato.
L’impegno della Regione merita di essere evidenziato, così come va sottolineato lo sforzo grazie al quale, con gli indirizzi del Presidente Oliverio, il lavoro della task-force e dei dipartimenti regionali, in particolare “Turismo” ed “Agricoltura”, e le partnership strategiche – la Calabria è riuscita, nonostante gli iniziali ritardi e le premesse non proprio esaltanti, a dare forza, significato e consistenza alla propria partecipazione.
Ad “Expo 2015” la nostra regione – con la sua forte identità agricola – ha rimarcato il suo essere strategica nell’offerta agroalimentare del “Made in Italy”; una consapevolezza della quale andare fieri ed orgogliosi. A Milano c’è stata una precisa narrazione della Calabria, lontana da stereotipi e più simile ad un prezioso caleidoscopio dentro al quale è possibile scorgere ed ammirare una sorprendente complessità di luoghi, ambienti, storie, tipicità, tesori culturali ed archeologici, miti e leggende.
Un buon lavoro di tanti che restituisce un’ immagine adeguata della nostra regione: è per questo che riprodurre in Calabria quanto mostrato a Milano è forse la via giusta per aumentare il più possibile una consapevolezza che dovrebbe essere già patrimonio collettivo ma ancora, purtroppo, non lo è. Le mostre, gli allestimenti, le straordinarie opere e la varietà colturale ed ambientale che abbiamo portato a Milano è giusto che siano disponibili e fruibili per quanti non hanno potuto visitare l’Esposizione Universale.
Per questo stiamo pensando, individuando le necessarie risorse comunitarie, di replicare nella nostra regione il racconto che abbiamo fatto ad Expo. Stiamo lavorando affinché tutti possano essere protagonisti di un confortante viaggio di scoperta e conoscenza di quella esaltante e meravigliosa regione troppo spesso nascosta dalla forza di notizie negative, dal peso degli indiscutibili ritardi, dalla nebbia di polemiche che nascondono le tantissime cose di cui pure andare fieri, dalla rassegnazione che molte volte supera l’orgoglio e la voglia di fare.
Nello spazio mostre della “Cittadella regionale” sarà possibile rendere disponibile tutto ciò che tantissime persone, provenienti dall’Italia e da molte parti del mondo, hanno potuto ammirare. La Cittadella ha gli spazi adeguati e forse non c’è cosa migliore che raggiungere e vedere la “nuova Regione” grazie ad un viaggio nella Calabria più profonda ed autentica, più vera ed apprezzata”.