M5S #fiatosulcollo sui centri di accoglienza per immigrati

Calabria Politica

"#fiatosulcollo non è uno slogan del Movimento 5 Stelle. Rappresenta la principale attività dei Portavoce ed attivisti che insieme svolgono il ruolo di sentinelle sul territorio, mettendo in campo, poi, tutti gli strumenti necessari per riportare lo stato delle cose nella giusta direzione, quella della legalità. Legalità e tutela dei diritti, di tutti".E' quanto si legge in una nota di Laura Ferrara, M5S.

"Non si respira - continua la nota - aria di legalità e trasparenza in alcuni luoghi che, per natura e definizione, dovrebbero invece essere gestiti come case di vetro, luoghi in cui dovrebbero essere accolte persone, uomini, donne e soprattutto bambini, in fuga dall'emergenza, alla ricerca della speranza.

Si parla dei centri di accoglienza, ancora oggi alla ribalta nelle cronache nazionali per il business che rappresentano e per l´indecenza con cui vengono gestiti.

È di qualche giorno fa l'ennesima inchiesta della stampa nazionale sulla opaca gestione del CARA Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto (Kr) sotto la lente d'ingrandimento della Procura. C

hiusa da poco la struttura di Giarre (Ct) e ancora di località Spineto (Cs). Ora si cerca di far luce su quella di Terzigno (Na). Territori che ospitano o ospitavano centri sovvenzionati da fondi pubblici per accogliere i richiedenti asilo, quello di Giarre nello specifico ospitava minori non accompagnati.

C'è un denominatore comune fra questi centri, ed altri sparsi sul territorio italiano, il Movimento 5 Stelle non si è tappato gli occhi, ha cercato di comprendere quali sono i buchi neri nella gestione, perché continuano e con insistenza le denunce e le sommosse da parte degli ospiti.

Il sistema di accoglienza, ad ogni ispezione effettuata, mostrava delle falle, tanto dal punto di vista amministrativo quanto nel rispetto della dignità umana. Il Movimento 5 Stelle si è recato sul posto, ha denunciato e sta ottenendo dei risultati.

Il Cara in provincia di Crotone, il Sant'Anna, è cronaca di questi giorni, è interessato da un'inchiesta dell'Antimafia perché i clan locali avrebbero messo le mani sulle forniture. Era ottobre del 2014, quando Laura Ferrara, eurodeputata del Movimento 5 Stelle, a seguito di un'ispezione, denuncia agli organi preposti le gravi criticità di questa struttura. Diverse le inchieste giornalistiche (l´ultima sull´Espresso di venerdì 2 ottobre 2015) che sono seguite sulla trasparenza nella gestione dei fondi, sulla difficoltà di avere documenti richiesti ufficialmente e su indagini compiute in passato dalle forze dell´ordine di cui non si è saputo più nulla.

A giugno 2015, l'europarlamentare membro della Commissione Libe (libertà civili, giustizia e affari interni) si è recata presso la comunità alloggio per minori non accompagnati di Giarre (Ct). La struttura è stata già oggetto di un'interrogazione parlamentare firmata dal Movimento 5 Stelle e persino da una inchiesta della BBC. A seguito della visita ispettiva della Ferrara, venne redatta una relazione informativa alla Commissione di inchiesta sul sistema di accoglienza, identificazione e trattenimento dei minori, oltre che alle autorità locali e giudiziarie. Anche qui la Ferrara evidenziava la scarsa trasparenza nella gestione dei fondi oltre che a chiedere chiarimenti sul possesso o meno dei requisiti da parte della cooperativa gestore e della stessa struttura. Solo poco tempo dopo la Commissione ispezionò il centro di accoglienza definito "indecente" dallo stesso presidente. La struttura fu chiusa qualche settimana dopo.

Altra struttura stessa storia, questa volta in località Spineto di Aprigliano (Cs). Il centro di accoglienza per migranti qui ubicato viene sequestrato per mancanza dei requisiti di agibilità, abusi edilizi, condizioni igienico–sanitarie precarie dell’immobile. Alle denunce dei migranti si era aggiunta anche quella del senatore pentastellato Nicola Morra che aveva visitato il centro qualche settimana prima mostrando quali fossero le condizioni in cui erano costretti a vivere i circa sessanta ospiti.

Grazie al costante impegno sul territorio degli attivisti del Meetup amici di Beppe Grillo di Napoli, ancora Laura Ferrara ha presentato nelle scorse settimane un'interrogazione alla Commissione europea circa la situazione degli ospiti di “Villa Angela”, la struttura di accoglienza situata a Terzigno, (Na) allontanati con provvedimento prefettizio, poi annullato per solo 13 di loro. Mentre si attende la risposta di Bruxelles gli attivisti aggiornano la Portavoce costantemente circa gli sviluppi della vicenda, raccogliendo le testimonianze degli ospiti e collaborando con le associazioni per dare un aiuto concreto.

Sono solo alcuni dei casi seguiti dai cittadini a cinque stelle eletti nelle istituzioni. Il sistema accoglienza macina miliardi di euro. Esiste ancora una parte politica che vuole far credere che quei fondi sono sottratti agli italiani in favore degli extracomunitari. Non è così. Il Movimento 5 Stelle continuerà a vigilare e a lavorare affinché i contributi dei cittadini dedicati al welfare e all'accoglienza non vengano gestiti dalla criminalità organizzata ma che possano contribuire ad innescare quel circolo virtuoso chiamato integrazione e solidarietà".