Scomparsa in Sila da quattro giorni, ritrovata stamani Brunella Guagliani
Era sotto dei rovi, provata ma - in generale - in buone condizioni di salute. Finisce fortunatamente con un lieto fine, e dopo quattro giorni, la disavventura di Brunella Guagliani, la 54enne scomparsa da sabato scorso dopo che, insieme al cognato, era andata a cercare funghi nei boschi della Sila cosentina, tra Bocchigliero e Longobucco.
A ritrovarla sono stati due forestali di Calabria Verde, Antonio Vulcano e Luigi Forciniti, da subito impegnati nelle ricerche insieme ai loro colleghi, e agli uomini del Corpo forestale e del Soccorso Alpino. La Guagliani era caduta in un dirupo e grazie al ritrovamento, ieri, di alcuni suoi oggetti personali, i soccorritori sono riusciti a circoscrivere l’area delle ricerche e, superate le ore notturne, che rendevano difficoltose le esplorazioni della zona, stamani l’hanno ritrovata fortunatamente ancora viva.
Nelle sede prefettizia, si terrà una conferenza stampa alle 12.15 inerente il ritrovamento di Brunella Guagliani, scomparsa dal 3 ottobre scorso durante un’escursione sui monti della Sila.
09:54 | Procedono le operazioni di soccorso della 54enne che, al momento, non può essere spostata dal luogo del ritrovamento, avvenuto stamani all’alba, e dove sono presenti sia i sanitari del 118 che i gli esperti del soccorso alpino. Da quanto appreso un elicottero, probabilmente proveniente dalla Puglia, dovrà intervenire con un verricello per trasferire la donna dal dirupo alla strada adiacente, dove sarà possibile trasbordarla su un’ambulanza. Le operazioni sono coordinate dalla Prefettura cosentina.
Brunella Guagliani sarà recuperata a breve da un elicottero dei vigili del fuoco proveniente da Salerno. La 54enne ha perso le scarpe in una caduta e sembrerebbe avere solo una caviglia gonfia, almeno dalle prime visite sommarie.
Si trova a circa 700 metri dal luogo in cui l'aveva lasciata il cognato, che l'aveva accompagnata a cercare funghi. I particolari sono emersi nel corso della conferenza stampa che e' stata tenuta stamattina in prefettura a Cosenza. "Noi possiamo solo ringraziare tutti, a cominciare dal prefetto e dallo staff che ha coordinato le operazioni di soccorso" ha dichiarato Miriam Castellano, nipote di Brunella Guagliani, nel corso della conferenza stampa che è stata tenuta stamattina. "E poi - ha aggiunto - vogliamo ringraziare nostro Signore, visto che siamo una famiglia davvero molto credente".
"Le ricerche sono state incessanti e nessuno si è risparmiato". È quanto ha dichiarato il prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao. "Di notte abbiamo ordinato che fossero accese le sirene dei mezzi di soccorso - ha affermato Tomao - così da spaventare ed allontanare eventuali animali che potessero aver avvicinato la donna". Impegnati nella ricerca elicotteri dei Vigili del fuoco e di Calabria Verde e 150 uomini sul terreno, con diverse unità cinofile.
L’elicottero dei vigili del fuoco, impegnato per trarre in salvo la donna, non si è potuto avvicinare alla zona per le pessime condizioni metereologiche. Per questo motivo sono intervenuti gli uomini del Soccorso alpino che hanno deciso di trasportare Brunella Guagliani a braccia, così da consentirle di arrivare all’ambulanza.
Aggiornato alle 16:32