Assessore Rende: “Da Miceli solo affermazioni polemiche”
"Nonostante i numeri ci diano ragione, dispiace constatare che il consigliere di minoranza, Domenico Miceli, non abbia prestato la dovuta attenzione a quanto da me dichiarato riguardo alle somme investite per il Settembre Rendese". L'assessore alla Cultura del comune di Rende Vittorio Toscano , dati alla mano, ribatte punto per punto ai rilievi mossi dal consigliere di minoranza Domenico Miceli.
"Forse per conquistare un briciolo di visibilità e qualche titolo sui giornali, Miceli dimostra di non conoscere i fatti e di non avere contezza del lavoro svolto per realizzare un evento che ha avuto importati ricadute sul tessuto economico del territorio. Per dovere di chiarezza nei confronti dei cittadini rendesi ribadisco che il totale speso dal Comune per il cachet dei big è di tremila euro. Non ho fornito un dato parziale, come evidenzia il consigliere Miceli, ho semplicemente risposto ad una domanda posta da una giornalista”.
Ed è ancora Toscano a spiegare “come si arriva alla cifra di 3 mila euro? Semplice: il compenso complessivo per i 7 artisti era di 29.500 euro. Da questo importo va detratto il contributo degli sponsor, pari a 7500 euro, e la quota parte del finanziamento regionale pari a 19 mila euro. Se la matematica non è un'opinione, rimangono i 3 mila euro di cui parlavo. Non è stato questo un risparmio per le casse comunali? Sottolineo ancora una volta che siamo giunti a questo risultato grazie ad un'attenta programmazione e ad un lavoro di squadra eseguito all'insegna della massima trasparenza. Venendo ai numeri, i 32mila euro sono stati spesi dal comune per la realizzazione complessiva dell'evento, con oltre 50 appuntamenti che hanno animato le serate del settembre rendese (teatro, cinema d'autore, concerti, musica popolare, arte). Ricordo poi al consigliere Miceli -continua l'assessore Toscano- che quando si organizza un evento bisogna tenere conto anche dei costi accessori per la realizzazione dello spettacolo, ossia service, pubblicità, allestimenti, straordinari per i dipendenti comunali e per i vigili urbani.
Il 36% della somma è stato investito dal comune per la partecipazione al bando regionale che ha consentito al comune di Rende di ottenere un punteggio più alto rispetto a chi ne ha investito meno. I 57 mila euro ottenuti dalla Regione sono il frutto di una programmazione, avviata gia'dal mese di marzo e del progetto da noi presentato che prevedeva il rilancio e la valorizzazione del centro storico, con eventi culturali ed eno-gastronomici che potessero incrementare i flussi turistici e l'economia locale”. Toscano è un fiume in piena e rilancia: "Il consigliere Miceli dovrebbe inoltre sapere che il bando regionale sulla cultura per gli eventi storicizzati prevede che le somme investite da progetto possono essere spese solo per il fine programmato. Non si possono, cioè utilizzare per altri scopi. Altro dato che forse è sfuggito al consigliere Miceli é che le somme erogate dalla Regione, dal comune e dagli sponsor sono state distribuite sul territorio.
I fondi sono stati cioè utilizzati per far lavorare le aziende che operano in provincia di Cosenza, realtà imprenditoriali che creano occupazione e generano economia, e per pagare gli artisti locali che che si sono esibiti durante il Settembre Rendese . E tutto ciò è documentato, nella massima trasparenza propria dell'amministrazione Manna. Ribadisco inoltre che i Big sono già stati tutti pagati, perché noi non vogliamo lasciare debiti, come successo in passato, con altre amministrazioni. Il consigliere Miceli dovrebbe conoscere, ad esempio, le cifre relative al settembre rendese del 2010: costo totale dell'evento 256.195 euro (94.785,78 invece il costo totale del settembre rendese 2015, oltre 161.410 euro in meno). Nel 2010, però sono stati pagati 186.000 euro. Rimangono 70 mila euro da riconoscere perché fuori bilancio al prossimo consiglio. Questi sono i numeri che Miceli dovrebbe portare a conoscenza dei cittadini .
Un consigliere di minoranza dovrebbe anche essere in grado di riconoscere i risultati del lavoro portato avanti dall'amministrazione, che con metodi chiari e trasparenti gestisce la cosa pubblica, senza sprechi. Le polemiche sterili e strumentali non aiutano il territorio a crescere”. La risposta di Toscano è veemente perché lo stesso assessore ritiene che è troppo semplice "bacchettare senza conoscere cosa c’è dietro, senza conoscere il lavoro di persone splendide che hanno fatto squadra e che per la loro città hanno in pratica lavorato senza sosta. Era la cinquantesima edizione del Settembre Rendese e con la scelta delle tre serate al centro storico abbiamo dimostrato di puntare fortemente al rilancio del borgo antico dando dimostrazione che l’amministrazione Manna ,non solo in questa occasione, ma in tante altre sta puntando fortemente allo sviluppo dello stesso”. Toscano termina con una battuta che scivola via leggera: “Chiedo ufficialmente a Miceli di collaborare per la 51esima edizione facendo salire gratis sul palcoscenico del teatro all’aperto di Piazza degli Eroi il comico Beppe Grillo”.