Asp integrata, Bruno: “Manca disegno generale”
“A Catanzaro è in corso la concentrazione delle attività assistenziali per acuti in una sola Azienda ospedaliera integrata con l’Università. A tal fine si sta elaborando un percorso di allocazione delle strutture ospedaliere attualmente esistenti aggregate in forma dipartimentale. Si sta procedendo in maniera caratterizzata troppo da situazioni particolari e troppo poco da un complessivo disegno generale”. E’ quanto afferma il segretario provinciale della Federazione del Partito democratico di Catanzaro, Enzo Bruno.
“La costituzione di un dipartimento integrato cardio-vascolare, per esempio, che dovesse avere la propria collocazione definitiva a Germaneto sta creando qualche polemica specialmente in ordine ad un eventuale dislocazione del servizio di Emodinamica, operazione con allarmanti risultati al “Pugliese” anticipati rispetto all’integrazione complessiva del dipartimento stesso – afferma Bruno - una simile evenienza rischia di compromettere attività del settore cardiologico del “Pugliese”, mortificando una struttura che negli ultimi anni si è distinta per le caratteristiche professionali e per i dati statistici”.
“Il Pd della Provincia di Catanzaro – conclude il segretario provinciale Enzo Bruno - è convinto che le tante strutture riabilitative del “Pugliese” che rispondono alle esigenze assistenziali in emergenza e in elezione debbano essere salvaguardate e condotte ad un’equilibrata integrazione nella Azienda ospedaliera unica di Catanzaro”.