Reggio: al Palazzo delle Poste una mostra sul bicentenario della morte di Gioacchino Murat
Martedì 13 ottobre presso la prestigiosa sede istituzionale del Palazzo delle Poste di via Miraglia in Reggio Calabria, alle ore 10 avrà luogo l'apertura di una mostra documentale, costituita da venti pannelli che ripercorrerà le fasi salienti del periodo napoleonico e della storia del Regno di Napoli. L'appuntamento denominato “Gioacchino Murat: un Re tra storia e leggenda”, organizzato dal Circolo Culturale “L’Agorà” e dal Centro studi “Gioacchino e Napoleone”, è giunto alla sua XXI edizione ed in occasione del Bicentenario collegato ad una serie di eventi legati al periodo napoleonico (il ritorno in Francia dell'Imperatore Napoleone Bonaparte dall'Isola d'Elba, la battaglia di Mont-Saint-Jean o di Waterloo, la Campagna d'Italia (guerra austro-napoletana), il Proclama di Rimini, la morte di Gioacchino Murat, Re di Napoli, fucilato a Pizzo dopo un processo sommario) e per tale occasione sarà strutturato da una serie di iniziative atte a ricordare tale importante periodo storico.
Alle ore 10 di martedì 13 ottobre ci sarà l'apertura della mostra documentale, costituita da venti pannelli, che ripercorrerà sia le fasi salienti del periodo napoleonico e la storia del Regno di Napoli e della sua collocazione nel contesto europeo che il percorso delle attività culturali su tale tema delle due co-associazioni reggine. All’importante evento, Poste Italiane ha dedicato uno speciale annullo filatelico ed una cartolina celebrativa da collezione, realizzata in tiratura limita. Alle 16.30, nella Saletta conferenze del Palazzo delle Poste di Via Miraglia, avrà luogo una conversazione culturale, coordinata da Antonino Megali (Circolo Culturale "L'Agorà"), alla quale parteciperanno in qualità di relatori Gianni Aiello (Presidente del Circolo Culturale “L'Agorà” che tratterà il tema "Tra il teschio della discordia ed il silenzio degli innocenti", Enzo Zolea "L'idea di teatro nel decennio francese a Reggio Calabria" ed Orlando Sorgonà "Il decennio francese nella tradizione popolare nel Mezzogiorno". Per il significato ed il valore dei contenuti, la manifestazione ha ricevuto l’Alto Patrocinio dell’Institut Français Italia.