Scuola: Arcivescovo Catanzaro ha inaugurato nuovo anno
Un accorato appello agli amministratori - Stato, Regioni, Province e Comuni - perche' "collaborino attivamente alla edificazione dell'uomo, rispondendo adeguatamente ai bisogni differenziati delle comunita'" e' arrivato oggi dall'arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace Antonio Ciliberti, nel corso della messa per l'inaugurazione dell'anno scolastico 2010-2011, organizzata dall'Ufficio di Pastorale scolastica. Al sacro rito, celebrato questa mattina da Ciliberti a Catanzaro, nella Basilica dell'Immacolata, hanno preso parte numerosi dirigenti scolastici, docenti, personale amministrativo, famiglie e oltre cinquecento ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado della citta' e della provincia di Catanzaro. L'arcivescovo, riferendosi alla piu' compiuta formazione della persona, categoria fondamentale di ogni organizzazione civile, ha analizzato le missioni e i compiti della famiglia, della scuola e della chiesa, ricordando che il ruolo fondamentale di quest'ultima e' quello di dare forza alle prime due agenzie educative, proponendo "Cristo quale modello di perfezione e di Amore totalizzante", ed evidenziando come il piano pastorale di quest'anno sia basato "sulla Comunione per ricordarci che ognuno di noi deve vivere nello spirito dell'unita' per svolgere un'azione educatrice nel mondo". Proprio nell'ambito di questa assunzione di responsabilita' nell'espletamento dei propri ruoli, Ciliberti ha voluto "chiamare in causa" anche istituzioni ed enti pubblici, cui spetta di proporre le condizioni piu' favorevoli per la realizzazione di una convivenza civile, sana e di qualita'. Nel suo saluto iniziale anche il direttore della Pastorale scolastica, Annamaria Fonti Iembo, ha spiegato: "Abbiamo dedicato questa giornata alla Comunione per l'unita' in Cristo Gesu'. Il tema, che costituisce il fulcro del Piano Pastorale diocesano 2010-011, e' in perfetta consonanza con le finalita' generali dell'Istituzione scolastica, volta essenzialmente alla formazione integrale della persona e all'educazione alla cittadinanza".