Parco della biodiversità, conclusi i lavori di riqualificazione dell’anfiteatro
Continuano le azioni di tutela e valorizzazione del Parco della Biodiversità di Catanzaro, eccellenza della nostra provincia, patrimonio naturalistico e culturale dell’intera regione. Un bene collettivo che l’amministrazione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, sta preservando con un programma di interventi finalizzato a potenziare la straordinaria struttura, favorendo anche la diffusione della cultura del rispetto e della legalità.
Ad appena pochi giorni dall’avvio dei lavori di riqualificazione, l’Anfiteatro del Parco della Biodiversità è tornato nella sua piena funzionalità grazie al rifacimento delle sedute rotte e al bordo esterno che l’incuria del tempo aveva deteriorato. Un’azione importante di ristrutturazione che arriva dopo altri interventi per la valorizzazione del Parco e la tutela del suo patrimonio ambientalistico, come ad esempio la bonifica del laghetto, dopo la messa in sicurezza degli animali presenti. Gli operatori del Parco, affidato alla dirigente Rosetta Alberto, avevano nelle scorse settimane provveduto a ripulire lo specchio d’acqua da carte, residui di cibo e buste di plastica che mettono a repentaglio la vita degli animali. In occasione della bonifica si è proceduto alla revisione dell’impianto di depurazione e all’acquisto di una nuova pompa di sollevamento. In questi giorni si sono occupati di un’attenta pulizia dei tombini, intasati dalle incessanti piogge dei giorni scorsi, per garantire il corretto deflusso delle acque.
“Uno sforzo finanziario che l’amministrazione provinciale di Catanzaro ha determinato di assumere per mantenere elevato lo standard dei servizi dell’importante struttura, fiore all’occhiello della Provincia di Catanzaro – ha affermato il presidente Bruno - un punto di riferimento culturale per i cittadini di tutta la Calabria e per il Sud Italia. Un luogo di ritrovo per gli amanti della natura e dello sport, un patrimonio che, assieme alle sculture di artisti internazionali che rappresentano un particolare museo all’aperto, che stiamo cercando di preservare e valorizzare ulteriormente, nonostante i tagli ai trasferimenti erariali dal governo centrale alle Province, destinante al ridimensionamento economico e funzionale. La cura e il potenziamento del Parco restano al centro delle nostre priorità amministrative”.