Incontro pubblico su diritto alla salute e depotenziamento Poliambulatorio di Amantea
Promosso da “Difendiamo la salute. Rete Comprensorio Amantea” (un cartello composto da cittadini, associazioni, comitati, sindacati e partiti) si svolgerà mercoledì 21 ottobre - Auditorium delle Scuole Medie, ore 17 un incontro pubblico sul diritto alla salute ed il depotenziamento del Poliambulatorio di Amantea. Interverranno il commissario dell’ASP Cosenza Gianfranco Filippelli e il presidente della Giunta regionale Mario Oliverio. All’iniziativa sono stati invitati i sindaci di Amantea e del Comprensorio ai quali verrà chiesto di approvare – nei rispettivi consigli comunali - la seguente piattaforma rivendicativa elaborata dalla Rete.
“Esprimiamo - si legge in una nota degli organizzatori - forte preoccupazione per il depotenziamento del Laboratorio di Analisi Cliniche del Poliambulatorio di Amantea (Cs) - decretato dal Commissario ad Acta Massimo Scura con DCA n. 84 del 21 Luglio 2015 – e per il generale progressivo impoverimento dell’attività specialistica dell’ex Distretto Sanitario che serve più di 30.000 utenti, che raddoppiano nel periodo estivo.
Riteniamo che sia un diritto di tutti avere un sistema di servizi socio-sanitari pubblici che siano il più vicino possibile al cittadino, e di conseguenza crediamo che nessun piano di rientro e/o di razionalizzazione debba tradursi in un depotenziamento o chiusura dei servizi pubblici.
Per tali ragioni chiediamo la sospensione del provvedimento decretato con dca n. 84 del 21 luglio 2015 relativo alla riorganizzazione delle rete dei laboratori di analisi a livello regionale; il potenziamento dei servizi nell’ambito territoriale socio-sanitario di Amantea, legati alla continuità assistenziale ed alle cure domiciliari rivolte ai cittadini utenti in condizioni di fragilità: minori disabili, anziani non autosufficienti, malati gravi; la razionale organizzazione della medicina specialistica nel Poliambulatorio di Amantea, in funzione della specifica domanda generata dall’utenza, per come previsto dalla normativa nazionale relativa ai L.E.A. (Livelli Essenziali di Assistenza).
Chiediamo, inoltre, di programmare, attivandone celermente le necessarie procedure il completamento della struttura del distretto sanitario, i cui lavori sono fermi da oltre vent’anni;l’assegnazione al Comprensorio di Amantea di una casa della salute – in considerazione delle condizioni geografiche di non dispersione territoriale che ben si prestano all’aggregazione dei servizi, facilitandone l’accesso ai cittadini - per come prescritto dal Ministero della Salute”.