Emersione lavoro nero: Commissione nelle scuole del cosentino
Ha fatto tappa a Corigliano e poi a Castrovillari «la carovana della legalità» iniziativa inserita nel progetto «La legalità cresce sui banchi di scuola: giovani giornalisti in azione» promosso dalla Commissione regionale della Calabria per l'Emersione del lavoro non regolare, sostenuto dalla Presidenza della Regione e in partnership con l’Ufficio scolastico regionale e l’Ordine dei giornalisti calabresi. I primi due istituti visitati dalla commissione guidata dal presidente Benedetto Di Iacovo sono stati l’Istituto tecnico statale per Geometri «Falcone-Borsellino» di Corigliano e l'Ipsia di Castrovillari. «L'iniziativa – ha spiegato Di Iacovo – coinvolgerà 17 classi terminali di altrettanti istituti superiori tecnici e professionali della regione ed è di grosso spessore educativo e formativo. Si persegue l’obiettivo sia di sperimentare politiche innovative di contrasto all’economia illegale e sommersa quanto di garantire il pieno rispetto della normativa vigente in materia di lavoro». Nel corso delle visite è stato distribuito un questionario per rilevare le opinioni e le attese degli studenti in materia di lavoro regolare e legalità, nonchè un vademecum prodotto dalla Commissione dal titolo «Il lavoro regolare fa bene», che allerta sulle insidie del lavoro nero ed irregolare. Da lunedì tocca ad istituti di Cosenza, Amantea e Paola. Poi a seguire le province di Reggio, Catanzaro, Vibo e Crotone.