Seconda giornata del joint meeting di pediatria e medicina dell’adolescenza
“La vita non la insegna nessuno, è “un apprendistato” continuo. Non sono gli adolescenti ad andare veloci siamo noi adulti che stiamo andando troppo veloci e stiamo rubando il tempo e lo spazio ai nostri ragazzi”.
La visione del mondo e della vita sudamericana è tutta in queste parole pronunciate da Roberto Curi Hallal, l’ospite internazionale della seconda giornata del 7th joint meeting di pediatria e medicina dell’adolescenza, i cui lavori continueranno fino a sabato mattina presieduti da Giuseppe Raiola.
Hallal, nella sua relazione, che ha aperto la seduta plenaria pomeridiana della seconda giornata, ha focalizzato l’attenzione sulla necessità dell’ascolto secondo quelli che sono i tempi di ognuno. Viviamo in un mondo in cui pensiamo, secondo Hallal, di dover per forza avere a che fare con super eroi, che sono capaci di tutto e non siamo in grado di fermarci, osservare ed ascoltare a colte il silenzio.
La seconda giornata è stata interessante anche dal punto di vista medico scientifico.
Dopo la premiazione del rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, che ospita il congresso, e che si è detto orgoglioso di aver aperto le porte del Campus Salvatore Venuta ad un incontro che proietta non solo il Capoluogo ma la stessa università di Catanzaro su palcoscenici internazionali, durante la sessione mattutina, gran parte delle relazioni è stata concentrata proprio sulla fase adolescenziale, nei suoi primi approcci con il sesso e la contraccezione.
Nel pomeriggio la discussione è proseguita, moderata da Stefania Zampogna, su altri argomenti di notevole importanza medico scientifica, come le conseguenze della sclerosi multipla e dell’epilessia.
Domani, venerdì 23 ottobre, la medicina incontrerà il diritto.
Infatti mentre la mattina si terranno ancora i workshop di interesse medico, nel pomeriggio alle 15 introdurranno la lettura plenaria Giuseppe Iannello, presidente dell’ordine degli avvocati e Massimo Vecchio, presidente di Cassazione. Ospite internazionale Kemelmajer De Carlucci che parlerà di minori nella giurisprudenza della Corte interamericana dei diritti umani