Senior e junior Expo Rende, Bozzo: “Considerare gli anziani come risorsa”

Cosenza Attualità

Si è conclusa la seconda edizione della rassegna socio-culturale “Senior & Junior Expo 2015”. Una tre giorni rendese di incontri, dibattiti, degustazioni e momenti ludici. Tutto all'insegna dell’inclusione sociale per sostenere la divulgazione medico scientifica. “Senior Expo”, è stato promosso dall'Associazione culturale “Volare” di Santo Stefano di Rende in collaborazione con Federanziani Calabria, Comune di Rende e Ordine Nazionale dei Biologi con la Direzione marketing di Andrea Napoli AN Consulting.

L’iniziativa ha riscosso un grande successo di pubblico, tutti gli amministratori del Comune hanno espresso soddisfazione per la buona riuscita dell’evento. Il ricco cartellone di quest’anno è stato caratterizzato da ben 45 Seminari medico scientifici gratuiti per anziani e famiglie a cura tra gli altri di ASP Cosenza, UNICAL, Unimagna Graecia, INRCA, Federfarma, ONB, SIMMAS, e 6 laboratori del gusto a cura di Slow Food Cosenza-Sila; 25 aziende espositrici dei settori salute, sanitarie, dispositivi medicali, assistenza, risparmio, turismo, nutrizione, terme, patronati.

L'assessore con delega alle Politiche Sociali Ida Bozzo ha salutato l'evento sottolineando che “le persone anziane, i nonni del nostro territorio diventano sinonimo di freschezza e non di vecchiaia perché regalano il senso delle cose, della tradizione, della vita, in un mondo frenetico dove ci si ferma poco a riflettere, a guardarsi intorno, a ritrovarsi attraverso la propria storia. Un pretesto importante anche per guadare al passato con uno sguardo che aiuta a dare speranza per il futuro. Gli anziani –ha continuato- hanno sempre fatto parte integrante e di rilievo delle nostre linee programmatiche, perché interessano una sfera sociale molto ampia e che oggi è sempre più dinamica a Rende.

Si tratta di persone che, indipendentemente dal fatto di essere in età avanzata, danno un apporto energico alla città, regalando benessere da ogni punto di vista. Gli anziani –ha concluso l’assessore- sono persone con storie importanti, e la storia di ognuno, con l’esperienza, diventa un patrimonio solidaristico straordinario che si mette a disposizione della comunità”.