Altomonte, piazza antistante l’anfiteatro sarà intitolata a Belluscio

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E’ tutto pronto ad Altomonte per la cerimonia di intitolazione della piazza antistante l’anfiteatro a Costantino Belluscio. L’evento, fortemente voluto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Lateano, è previsto alle 16 di sabato 31 ottobre.

Con questa iniziativa, l’intera area di Altomonte che, a partire dal 1988, con l’inaugurazione della struttura e la prima edizione del Festival Mediterraneo dei Due Mari, è diventata il cuore pulsante di un’attività artistica e culturale apprezzata a livello nazionale, sarà legata per sempre al nome di Belluscio.

Il programma della giornata prevede anche, alle 17, nel Salone Razetti, la presentazione del libro “La sfida di Altomonte – Costantino Belluscio tra arte, spettacolo e cultura”, scritto dal giornalista Francesco Kostner.

Ai lavori, moderati dal giornalista Francesco Montemurro, parteciperanno tra gli altri il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Giuseppe Soluri, l’ex parlamentare e ministro Dario Antoniozzi, il direttore del settimanale “Mezzoeuro”, Domenico Martelli, l’Avv. Ernesto d’Ippolito e il regista Alessandro Giupponi, direttore artistico del Festival, protagonista con Belluscio di un’esperienza che ha fatto scuola. In Calabria e al Sud.

Il volume, pubblicato da Luigi Pellegrini Editore e già alla seconda edizione, ricostruisce la vicenda amministrativa dell’indimenticato parlamentare calabrese, sottosegretario di Stato e a lungo sindaco di Altomonte, tra i più stretti collaboratori del presidente della Repubblica Giuseppe Saragat.

Il libro contiene riferimenti a importanti documenti e testimonianze inedite sui momenti più significativi dell’azione amministrativa di Belluscio: dal restauro della Chiesa di Santa Maria della Consolazione al recupero del Convento dei Minimi, tornato ad essere dopo quella faticosa intrapresa, sede del Comune, fino alla realizzazione, nel 1988, dell’anfiteatro e del Festival Mediterraneo dei Due Mari.

"Costantino meritava questo libro", afferma il sindaco di Altomonte Giuseppe Lateano, "che mette in luce, più di quanto già non fossero note, le sue straordinarie qualità e la sua capacità di guardare sempre oltre la quotidianità delle cose. L’autore del libro", aggiunge il primo cittadino, "che peraltro con Belluscio ha scritto volumi importanti, come “Con Saragat al Quirinale” e “Il Vangelo secondo don Stilo”, è riuscito in un compito non agevole: mettere in luce un pezzo rilevante della cultura e della storia più recenti di Altomonte, comune caratterizzato da un modello politico e amministrativo di grande spessore".